giovedì 9 marzo 2017
La procura indaga per omicidio plurimo ma ci sarebbero i presupposti per il disastro colposo. Disposta l'autopsia sul corpo dei coniugi Diomede
Una visuale dall'alto del ponte crollato (Polizia di Stato)

Una visuale dall'alto del ponte crollato (Polizia di Stato)

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Due morti e tre feriti e un'inchiesta aperta per omicidio colposo plurimo è il bilancio del crollo del cavalcavia sull'autostrada A14 all'altezza di Camerano, in provincia di Ancona, tra Loreto e il capoluogo marchigiano avvenuto ieri alle 13,30. Il cedimento nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell'A14, dove si è verificato il crollo di una struttura provvisoria posizionata a sostegno del cavalcavia, che era chiuso al traffico. Le attività di sollevamento del cavalcavia "erano state completate alle ore 11,30. Al momento dell'incidente, il personale (al lavoro c'erano due squadre di operai italiani e rumeni) stava realizzando attività accessorie. Ancora tutte da chiarire le cause del crollo.


Disposta l'autopsia sulle due vittime, i coniugi Diomede


Il pm di Ancona Irene Bilotta ha disposto l'autopsia sui corpi dei coniugi Antonella e Emidio Diomede (rispettivamente di 54 e 60 anni), di Spinetoli (Ascoli Piceno), morti ieri nel crollo del ponte sull'A14. I detriti hanno la parte anteriore della vettura, una Nissan, che è finita sotto il troncone. Gli airbag si sono aperti, ma per la coppia non c'è stato nulla da fare. "Due persone eccezionali che il Signore ha chiamato troppo presto a sé", è il ricordo commosso del figlio della coppia, Daniele. Feriti anche tre operai della ditta Delabech, romeni, che stavano eseguendo i lavori. Insieme Antonella e Mimmo gestivano un'azienda di confezioni a Colli del Tronto. Avevano chiamato con nomi identici i loro due figli, Daniela e Daniele, quest'ultimo ex team manager della Sambenedettese calcio, con la moglie in attesa di partorire a giorni. "La notizia della tragedia che ha colpito questa famiglia rattrista immensamente non solo me, ma tutta la comunità di Spinetoli, città alla quale Emidio e Antonella erano legatissimi e noi tutti a loro" le parole del sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani.

Riaperto stamattina il tratto dell'A14 in cui si è verificato il crollo

E' stata riaperta stamattina la carreggiata sud dell'A14 in direzione Pescara, in una corsia, chiusa da ieri fra Ancona sud e Loreto, dopo il cedimento di un cavalcavia provvisorio nell'ambito dei lavori di completamento della terza corsia. Lo si apprende dalla polizia stradale di Ancona che fa sapere che a breve sarà riaperta anche la carreggiata nord.


La Procura indaga per omicidio colposo plurimo, ma non ci sono indagati

Il fascicolo della Procura di Ancona per il crollo del ponte sull'A14 a Camerano (Ancona) è aperto al momento contro ignoti. L'ipotesi di reato resta perora l'omicidio colposo plurimo. "Stiamo ricostruendo la catena degli appalti", hanno spiegato il procuratore Elisabetta Melottie e il pm titolare dell'inchiesta Irene Bilotta. Solo così "si potrà risalire alle responsabilità". La Procura ha disposto il sequestro di tutta la documentazione nelle sedi delle ditte interessate. Nel cantiere del ponte crollato sull'A14 lavoravano almeno due ditte, "ma ce ne sono anche altre che stiamo cercando di individuare". Autostrade per l'Italia ha chiesto con estrema urgenza alle aziende che hanno progettato ed eseguito i lavori sul cavalcavia crollato ieri sull'A14 una relazione "per accertare eventuali errori umani e valutare possibili azioni a tutela". Il pm si è riservata di valutare se esistano i presupposti per ipotizzare il reato di disastro colposo.

Gentiloni: in Italia buon sistema autostradale

"Mi auguro che l'inchiesta chiarisca le responsabilità" ma "non caverei da un singolo episodio valutazioni sull'intero sistema autostradale italiano" ha detto il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa a Bruxelles, rispondendo ad una domanda sul crollo del cavalcavia sulla A14. "Abbiamo un buon sistema stradale e autostradale", ha proseguito", ma "abbiamo anche grandi problemi di manutenzione del territorio e ci stiamo lavorando con un progetto guidato da Renzo Piano che rilanceremo nei prossimi giorni".


I testimoni: è accaduto tutto in un attimo

"Me lo sono trovato davanti caduto, all'improvviso, siamo tutti sotto choc. Poi abbiamo capito che sotto c'era una macchina con delle persone. Terribile...". È quanto riferisce Francesco, un giovane calabrese residente a Reggio Emilia che è stato tra i primi a fermarsi davanti al ponte crollato sulla A14. Si sente "miracolata" Anna Maria di Porto Sant'Elpidio (Fermo), che stava viaggiando sull'autostrada A14 su un'automobile che si è fermata "un centinaio di metri prima del ponte crollato".

Il precedente: il 26 ottobre crollato ponte sulla Valassina: un morto e cinque feriti

Lo scorso 26 ottobre è crollato sulla statale Valassina: il bilancio è stato un morto e cinque feriti, tra loro tre bambini. Altre quattro sono rimaste ferite in maniera grave, tra cui tre bambini. L'incidente è avvenuto verso le 17.30 di venerdì pomeriggio sulla statale 36, la Valassina Milano-Lecco. Il ponte della Provinciale 49 è crollato mentre transitava un mezzo pesante: il cavalcavia, il ponte e una seconda auto sono volati sulla strada sottostante, con il tir che ha terminato la propria corsa su un’altra macchina.

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