sabato 14 agosto 2021
Annunciate più verifiche (e più personale) in vista della Festa dell’Assunta. La Sicilia chiederà il "certificato verde" per chi vuole accedere agli uffici pubblici
Certificato verde, si preannunciano controlli

Certificato verde, si preannunciano controlli - Ansa

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Alla vigilia di Ferragosto scattano i controlli delle forze dell’ordine sul Green pass. Nel mirino i ristoranti e i bar, ma anche le discoteche improvvisate nelle località di villeggiatura. L’obiettivo è quello di garantire il rispetto delle norme anti-Covid, dal distanziamento all’obbligo delle mascherine al chiuso, fino alla verifica della certificazione verde. Con un’attenzione speciale nei confronti di chi cercherà di aggirare le regole, magari con Qr falsi o passati su Whatsapp. L’indicazione da parte del Viminale è quella di intensificare i controlli, pur con discrezione, affidando alle varie prefetture il compito di organizzare l’impiego delle forze dell’ordine sul territorio.

Il questore di Roma, Mario Della Cioppa, ha disposto con un’ordinanza un’ulteriore intensificazione dei controlli su strada da parte delle forze dell’ordine. A partire da oggi, «sorvegliati speciali» saranno le zone della movida della Capitale, ma anche l’hinterland, inclusi i Castelli e il litorale. All’interno dei parchi e nell’ambito delle aree verdi del litorale romano vigileranno pattuglie a cavallo. Gli agenti, in questa fase iniziale di adozione del Green pass, saranno poi a disposizione degli esercenti per ogni chiarimento relativo al controllo dell’autorizzazione che il cliente sarà tenuto a esibire all’ingresso degli esercizi pubblici: verifiche a campione saranno effettuate soprattutto nelle zone di maggiore affluenza.

Insomma, si preannuncia una festa dell’Assunta a macchia di leopardo. Il giorno tradizionalmente dedicato alla Madonna viene celebrato in molte diocesi con delle processioni e per partecipare non è necessario il Green pass, ma solo l’osservanza delle norme di distanziamento ed è richiesto anche di indossare la mascherina. Ma non tutte le diocesi festeggeranno nel modo pre-Covid. L’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, per esempio, ha stabilito che «a causa delle limitazioni che caratterizzano lo stato di emergenza nazionale causato dalla pandemia da Covid-19 non si terrà, per il secondo anno consecutivo, la tradizionale processione con la Santissima Icona dalla basilica di San Gregorio a quella cattedrale». Una processione, invece, si terrà nella vicina diocesi di Città di Castello.

Si svolgerà regolarmente a Fiumicino (Roma) la tradizionale e suggestiva processione a mare dell’Assunta, domani, con l’osservanza delle norme anti-contagio; non ci saranno invece le bancarelle e gli spettacoli che accompagnavano la festa. Confermata la processione a mare anche per Grosseto. La diocesi di Cremona riprende, dopo lo stop dello scorso anno, la processione con la statua della Madonna sul Po chiedendo ai fedeli, che assisteranno all’evento dagli argini del fiume, di mantenere il distanziamento e indossare le mascherine. Processioni dell’Assunta rinviate al 2022 a Modena, come sono state sospese anche in molte diocesi della Campania.

Le centrali operative delle forze dell’ordine, inoltre, avranno una linea diretta per rispondere alle richieste degli esercenti alle prese con i clienti che faranno storie o presenteranno certificazioni con problemi. In questi giorni sono aumentate le segnalazioni di certificazioni false o appartenenti ad altre persone, certificazioni con tampone scadute e truccate con un cambio di data sul cellulare e altre furberie. Qualcuno segnala anche Qr code sfocati e quindi difficilmente leggibili oppure sms e mail per scaricare il pass non ancora arrivati, a distanza di settimane dalla seconda dose, o ancora attese lunghe per ottenere il certificato di guarigione.

Infine in Sicilia solo chi è in possesso del Green pass può accedere agli uffici pubblici. Mentre rientra lo sciopero alla Hanon Systems di Campiglione Fenile (Torino). L’azienda ha comunicato il «ritiro immediato» dell’obbligo di Green pass per la mensa aziendale. I sindacati hanno salutato la decisione come «una grande vittoria». Invece un’altra mensa, quella dei dipendenti vaticani, annuncia che dal 17 agosto sarà chiesto il certificato verde. Obbligo anche per le mense delle forze armate e di polizia a seguito delle indicazioni fornite dal ministero della Salute.

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