martedì 2 marzo 2021
Sotto accusa la variante inglese: in Emilia Romagna l'incidenza supera i 350 nuovi casi settimanali ogni 100mila persone tra i 6 e i 18 anni. Lombardia in difficoltà. Tra i medici 333 le vittime
Un giovane studente in Dad

Un giovane studente in Dad - Ansa

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I nuovi dati sul Covid in Italia oggi riportano 17.083 nuovi casi e 343 morti nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.

Attualmente sono 2.327 i pazienti in terapia intensiva, in aumento di 38 unità nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati ben 222. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono invece 19.570 , in aumento di 458 unità rispetto a ieri.

Nel complesso sono stati effettuati 335.983 tamponi (molecolari e antigenici) nelle ultime 24 ore. Ieri i test erano stati appena 170.633. Il tasso di positività odierno è di quasi il 5,1%, con un calo del 2,6 rispetto al 7,6% di ieri.

Lombardia tra variante inglese e arancione rinforzato​

La curva dei contagi resta alta e aumentano i casi di contagio legati alle varianti. In Lombardia "Dall'ultimo survey, che si è concluso il primo marzo, dalle analisi delle varianti su tamponi positivi estratti causalmente realizzate dai laboratori lombardi, si evidenzia che la variante inglese è pari al 64% del campionamento su base regionale. Tra i vari laboratori che hanno partecipato si osserve un range che varia dal 43% all'86%". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso di una comunicazione in Aula del Consiglio Regionale sugli sviluppo dell'emergenza Covid.

Sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori Covid-19 della Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato tre ordinanze con l'obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al Covid su diverse aree del territorio lombardo. Le misure entreranno in vigore domani, mercoledì 3 marzo, e saranno valide fino a mercoledì 10 marzo compreso. Da giovedì 4 marzo, in considerazione del miglioramento della situazione
epidemiologica, Mede in provincia di Pavia, Viggiù in provincia di Varese e Bollate in provincia di Milano passano da fascia rossa ad arancione rafforzato. Questa disposizione è valida fino a giovedì 11 marzo compreso. L'Ordinanza stabilisce la fascia arancione rafforzata per tutti i comuni della provincia di Como.

Scuole, contagi record in Emilia-Romagna​

Mai così tanti casi di coronavirus nelle scuole di ogni ordine e grado dell'Emilia-Romagna come nel mese di febbraio: dagli asili nido alle superiori sono stati in totale 6.080 tra bambini, ragazzi, insegnanti e personale gli emiliano-romagnoli ad aver contratto il Sars-Cov2. Lo comunica la Regione. Un aumento del 70% rispetto alle quattro settimane piene di gennaio. Nelle ultime due settimane - dal 15 al 21 e dal 22 al 28 febbraio - c'è un'incidenza superiore ai 350 casi ogni 100mila persone per tutte le fasce d'età dai 6 ai 18 anni, mentre tra i bambini fino ai 5 anni l'incidenza è vicina ai 250 casi.

"Siamo in una situazione inedita. In un periodo di due settimane abbiamo avuto un picco di contagiati che non ha paragoni con i mesi precedenti. E secondo l'interpretazione unanime degli esperti, tutto questo è dovuto alla maggiore diffusività del virus a causa della predominanza della variante inglese". Così Raffaele Donini, assessore emiliano-romagnolo alla Salute. "Abbiamo agito tempestivamente, la prevenzione è stata massiccia sia con i test in farmacia che con il contact tracing - ha sottolineato - ma nonostante ciò la situazione è molto pesante per questa fascia di età. Ecco perché abbiamo guardato i territori con maggiore incidenza di contagio, insieme ai parametri ospedalieri, e abbiamo condiviso con tutti gli enti locali e le aziende sanitarie delle misure aggiuntive rispetto alla fascia arancione. Per il futuro, per quanto riguarda le scuole speriamo di poter sviluppare test di massa
vicino agli istituti, non solo nelle farmacie, per alunni, professori e personale".

In Alto Adige test rapidi nelle scuole elementari

Partirà giovedì in alcune scuole elementari dell'Alto Adige il progetto pilota dei test rapidi. Per due giorni saranno interessati circa duemila bambini di 18 scuole che si sottoporranno volontariamente al tampone antigenico rapido nasale. Ne dà notizia l'assessore regionale alla sanità Thomas Widmann (Svp).

Nelle prossime settimane i tamponi rapidi interesseranno tutti i 27.500 alunni dei tre gruppi linguistici - italiano, tedesco e ladino - che frequentano le scuole elementari in provincia di Bolzano. Widmann ha detto che "Roma ha mostrato interesse al progetto pilota nelle scuole".

Salgono a 333 le vittime tra i medici

Salgono a 333 i medici morti in Italia durante la pandemia di Covid-19. Maria Teresa D'Istria, medico di medicina generale, è l'ultima vittima ricordata nell'elenco dei caduti aggiornato dalla Fnomceo, Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri.

La mappa del contagio in Italia



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