mercoledì 15 ottobre 2014
​Nel giorno della riunione del Consiglio dei Ministri che varerà la legge di stabilità per il 2015 per 30 miliardi, è intervenuto in audizione il commissario alla spending review Carlo Cottarelli secondo cui "ottomila comuni sono troppi, bisognerebbe ridurli".
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Nel giorno della riunione del Consiglio dei Ministri che varerà la legge di stabilità per il 2015 per 30 miliardi, è intervenuto in audizione il commissario alla spending review Carlo Cottarelli secondo cui "ottomila comuni sono troppi, bisognerebbe ridurli", bisognerebbe trovare "meccanismi di incentivi alla fusione sul modello di quelli disegnati per le partecipate locali". Per Cottarelli occorrerebbe "un meccanismo premiale per i comuni che si mettono assieme". Si aspettano intanto le 18 per conoscere il dettaglio delle misure che verranno inserite nella legge di stabilità. Penso che la strada intrapresa sui fabbisogni standard per uniformare e ridurre i costi nei comuni sia quella da seguire. Quest'anno si sono fatti dei buoni progressi nel portare avanti il tracciato dei costi standard che era un po' fermo ed e' stato riavviato, sono andati in Conferenza Unificata. Penso che nel 2015 sara' possibile utilizzarli per una ripartizione perlomeno di una parte del fondo di solidarieta' per i comuni, credo che la Legge di Stabilita' dia qualcosa in questo senso, e' un tema molto importate". Cosi' il Commissario per la Spending Review, Carlo Cottarelli, nel corso dell'audizione di fronte alla Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria a palazzo San Macuto. Stesso ragionamento per il tema della capacita' fiscale "anche li' - ha aggiunto - il lavoro tecnico e' stato terminato, occorre completare il percorso legale in modo tale che anche questi possono essere utilizzati nel 2015 come strumento per guidare la ripartizione dei fondi tra i comuni. Questo e' il tracciato su cui bisogna muoversi. Questo - ha concluso - riguarda anche il tema della sanita': costi standard per rendere ugualmente efficienti realta' che non lo sono".
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