mercoledì 28 ottobre 2020
Nuovi contagi e tamponi in 24 ore mai così alti. In terapia intensiva 125 pazienti in più di ieri. I positivi attuali superano i guariti totali. Tasso di positività stabile al 12.5%
Il bollettino di oggi

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Ancora in forte incremento la curva epidemica in Italia: sono 24.991 i nuovi casi di Covid-19, contro i 21.994 di ieri, ma con un nuovo sensibile aumento di tamponi, 198.952 contro i 174.398 segnalati ieri, quindi 24.554 in più. Entrambi i dati, nuovi casi e tamponi fatti in 24 ore, toccano i loro massimi storici. Dall'inizio dell'epidemia, almeno 589.766 persone hanno contratto il virus.

In calo i decessi: 205 oggi (ieri erano 221), per un totale di 37.905. Il numero dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari è salito di 1.026 (ieri 958), portando il totale a 1.4981, mentre le persone in terapia intensiva che si aggiungono sono 125 (ieri 127), arrivando a 1.536 totali. I dimessi sono 3.416 in 24 ore, ieri erano stati 3.362, in totale 275.404. I soggetti attualmente positivi sono 21.367 in più di ieri, in aumento rispetto a 24 ore fa quando erano stati 18.406. In totale sono 276.457. Il dato non comprende i guariti e i dimessi. Per la prima volta il numero degli attuali positivi supera quello dei guariti totali. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Il tasso di positività è sui livelli di ieri: 12.5% oggi e ieri 12.6%. Vuol dire che su 100 tamponi fatti, 13 sono risultati positivi.

La Lombardia è ancora la regione più colpita con 7.558 nuovi casi in 24 ore. Seguono il Piemonte con 2.827 nuove infezioni, la Campania con 2.527, il Veneto con 2.143 nuovi casi, il Lazio con 1.963, Toscana con 1.708 e l'Emilia Romagna con 1.212 nuovi contagi. Le altre regioni sono tutti sotto i mille nuovi casi.

Puglia: il governatore chiude tutte le scuole

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato a SkyTg24 che chiuderà le scuole su tutto il territorio da lui amministrato, salvo quelle dell'infanzia. "Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado", ha detto il governatore."Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l'infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria", ha aggiunto. "Abbiamo verificato - ha concluso - che l'aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole".

Teatro La Scala di Milano, orchestra in quarantena

Dopo il coro ora anche tutta l'orchestra del teatro della Scala è in quarantena per decisione dell'Ats di Milano. Dopo la positività accertata di 18 coristi e di 3 orchestrali dei fiati, infatti, i tamponi eseguiti sugli 85 professori delle altre sezioni d'orchestra - spiegano dal Teatro - ha evidenziato altri 6 positivi.

Tamponi negli studi dei pediatri e dei medici di famiglia

Il nuovo accordo collettivo nazionale sottoscritto dai medici di base e dai pediatri di libera scelta ha un valore 'erga omnes'. Tutti saranno dunque tenuti ad effettuare i tamponi rapidi. Le sigle sindacali dei pediatri hanno tutte firmato l'accordo coprendo il 100% dei pediatri di libera scelta, quelle dei medici di famiglia che hanno dato l'ok coprono il 70% dei medici di base.

I tamponi rapidi antigenici saranno effettuati dai pediatri di libera scelta ai bambini nel caso essi siano contatti stretti asintomatici. A spiegarlo è Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), secondo il quale l'accordo siglato dimostra "il grande senso di responsabilità della categoria dei pediatri di fronte all'emergenza attuale". Biasci ha anche affermato che saranno disponibili 50mila tamponi al giorno da qui a fine dicembre tra pediatri e medici di famiglia. "Daremo un grandissimo contributo ai dipartimenti di prevenzione territoriali che stanno affogando subissati dalle richieste di test", ha aggiunto il medico.

Nelle carceri rischio focolai

Nel carcere di Terni è scoppiato un focolaio di Covid. Sono infatti attualmente 55 i detenuti risultati positivi, su un totale di 514 reclusi. Lo si apprende da fonti penitenziarie. La quasi totalità dei contagiati, tutti della sezione alta sicurezza, sono asintomatici, ma sono stati necessari anche due ricoveri. Nel pomeriggio sono attesi i risultati di un'altra quarantina di tamponi, mentre domani dovrebbero essere sottoposti ai test circa ulteriori 90 detenuti. Al momento non si registrano casi di positività tra il personale della polizia penitenziaria, anche questo comunque sottoposto allo screening. Il Garante nazionale dei diritti dei detenuti nel bollettino ha rilevato che su 54.815 detenuti oggi in carcere, i contagiati sono intorno alle 150 unità mentre è più alto il dato riguardante il personale penitenziario dove sono circa 200 i positivi.

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