sabato 30 novembre 2013
Indagine Confesercenti su cosa gli italiani chiedono al governo, per le prossime feste. I cinquantenni i più ottimisti, a pagare di più la crisi sono giovani e 40enni (di Annalisa Guglielmino)
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Babbo Natale, non lo scomodano neppure. Deve già darsi abbastanza da fare per i bambini. Il loro regalo gli italiani quest'anno lo chiedono direttamente al governo: più lavoro e meno tasse. Richiesta secca come la risposta a un sondaggio (in questo caso eseguito da Confesercenti-Swg), ma emblematica delle difficoltà economiche tra cui tante famiglie si accingono a vivere le prossime feste natalizie.Le tredicesime? Saranno più leggere e se ne andranno in pagamenti di tasse, mutui e assicurazioni, ha sentenziato di recente un'altra indagine (Federconsumatori e Adusbef) . E allora, secondo le proiezioni del sondaggio, 27 milioni (il 56% degli intervistati) dei nostri connazionali indicano come priorità per il Paese la creazione di occupazione. Mentre 13 milioni (il 27% del campione) vorrebbero una riduzione del fisco per poter utilizzare al meglio le proprie risorse. E a reclamare in particolare la detassazione delle tredicesime sono i pensionati.Gli italiani sono per loro natura ottimisti e difatti gli intervistati, per più della metà, si sono detti tuttavia speranzosi. La speranza è più forte fra gli ultracinquantenni che fra i giovani. La generazione dei 40enni è quella che sente di più le difficoltà. Quella che, a dispetto degli anni di benessere spensierato in cui è nata, è sempre meno disposta a credere a Babbo Natale.
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