venerdì 25 agosto 2017
La decisione del cardinale Sepe per testimoniare concretamente vicinanza, solidarietà e sostegno alle comunità ischitane colpite dal terremoto del 21 agosto scorso
La chiesa dell'Addolorata inagibile dopo il terremoto (Ansa)

La chiesa dell'Addolorata inagibile dopo il terremoto (Ansa)

COMMENTA E CONDIVIDI

Una colletta in tutte le parrocchie, i Santuari e le Basiliche, le Rettorie della Diocesi di Napoli, da tenersi durante le Celebrazioni Eucaristiche di domenica 10 settembre per testimoniare concretamente vicinanza, solidarietà e sostegno alle comunità ischitane colpite dal terremoto del 21 agosto scorso e particolarmente alle famiglie che hanno perduto o lasciato la propria abitazione e stanno vivendo un reale disagio.

L'ha decisa il cardinale arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, che sta seguendo l'evolversi della situazione tenendosi costantemente in contatto con il vescovo Pietro Lagnese e con quelli delle varie diocesi della Campania. Come presidente della Conferenza Episcopale regionale, Sepe nei giorni scorsi aveva concordato l'immediata attivazione delle rispettive Caritas in maniera coordinata, per evitare che lo spontaneismo potesse creare confusione e dispersione di energie e risorse.

Al direttore della Caritas, don Enzo Cozzolino, il cardinale ha dato incarico di coordinare la colletta diocesana, nonché la raccolta di fondi, di viveri, di abbigliamento e di quant'altro verrà segnalato dal vescovo della diocesi di Ischia.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: