mercoledì 20 ottobre 2010
La Cisl propone di puntare, nella riforma fiscale, sulla famiglia e in particolare di prevedere per le famiglie con figli un Nuovo Assegno Familiare, che sostituisce assegno al nucleo familiare e detrazioni per figli a carico. Questo consentirebbe di erogare alle famiglie circa 1.000 euro in più. La proposta è stata presentata a Roma, nel corso del Convegno nazionale della Cisl e del Forum delle associazioni familiari, che affianca la proposta del sindacato con il FattoreFamiglia.
- Riforma del fisco, al via il tavolo governo-parti sociali
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La Cisl propone di puntare, nella riforma fiscale, sulla famiglia e in particolare di prevedere per le famiglie con figli un Nuovo Assegno Familiare, che sostituisce assegno al nucleo familiare e detrazioni per figli a carico. Questo consentirebbe di erogare alle famiglie circa 1.000 euro in più. La proposta è stata presentata a Roma, nel corso del Convegno nazionale della Cisl e del Forum delle associazioni familiari.«La concertazione sociale sia a livello nazionale che a livello territoriale deve avere come obiettivo la valorizzazione della famiglia come soggetto essenziale per ridare dinamismo alla nostra società», ha detto il segretario confederale della Cisl, Pietro Cerrito, aggiungendo che «la riforma fiscale deve essere orientata a sostenere i nuclei con carichi familiari».Inoltre, per la Cisl occorre puntare su «un uso più equo dell'Isee», l'indicatore della situazione economica che viene utilizzato per stabilire i costi e le esenzioni, a seconda delle fasce di reddito, dei servizi sul territorio.«Intervenire sulla famiglia, significa offrire risposte a tre criticità: lavoro, servizi e abitazioni», ha aggiunto il segretario confederale, Maurizio Petriccioli. «La leva fiscale – ha sottolineato Petriccioli – è sicuramente il principale strumento che può essere impiegato per dare una risposta alle famiglie, in particolare sul fronte del reddito».Il Nuovo Assegno Familiare proposto dalla Cisl – ha concluso Petriccioli – «premierebbe le famiglie degli incapienti (+1.000 euro) e le classi di reddito familiare medio-basso (+985 euro sui 25.000 euro), con un vantaggio anche ai percettori di reddito più alto (+600 euro)».Il Fattore FamigliaIl Fattore Famiglia, su cui si basa la proposta del Forum delle associazioni familiari, si affiancaalla proposta elaborata dalla Cisl per un nuovo assegno familiare per un fisco più giusto. «A sostegno delle due proposte – spiega Francesco Belletti, presidente del Forum – le famiglie e il sindacato agiranno insieme, in un'alleanza inedita e che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe saputo immaginare. E invece è un segnale importante che la società civile intende riappropriarsi di un ruolo propositivo e contrattualistico nei confronti della politica».«Ci auguriamo – prosegue la nota – che queste due proposte possano essere al centro dei lavori di riforma del sistema fiscale che si aprono oggi con il tavolo governo-forze sociali. E ci fa ben sperare la consonanza registrata tra i politici intervenuti al convegno che, pur provenendo da tutti gli schieramenti (Pdl, Pd, Udc), hanno dato la propria disponibilità a che le istanze delle famiglie, che rappresentano anche l'interesse dell'intero Paese, trovino spazio nella riforma di Tremonti».
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