martedì 17 febbraio 2009
La struttura al centro delle polemiche nei mesi scorsi per il rinvenimento di residui di amianto ha già fatto spazio a 200 tonnellate di spazzatura. La protesta della giunta comunale di Marano: il sindaco minaccia le dimissioni.
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Circa 200 tonnellate di rifiuti sono state sversate da una decina di camion nella discarica di Chiaiano, a Napoli, aperta questa notte. Secondo quanto riferisce lo staff del sottosegretario all'emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso, lo sversamento è avvenuto in una situazione di "tranquillità". L'ordinanza che autorizza il conferimento dei rifiuti provenienti dalle aree limitrofe a Napoli è stata firmata questa notte.Nella fase iniziale la discarica continuerà a ricevere "tra le 150 e le 200" tonnellate al giorno per poi arrivare a riceverne circa 700, pari alla produzione di tutta l'area che gravita intorno a Chiaiano. L'apertura della struttura è avvenuta dopo i lavori di bonifica che hanno interessato l'area dove lo staff del sottosegretario aveva trovato residui di lavorazioni edilizie contenenti frammenti di amianto, che sono stati eliminati per consentire la riapertura.Le reazioni. Una riunione straordinaria della Giunta comunale di Marano (comune alle porte di Napoli e confinante con il quartiere di Chiaiano) è stata convocata oggi alle ore 17. Motivo di questa seduta, convocata dal sindaco Salvatore Perrotta «valutare le ulteriori iniziative - è spiegato in una nota - o le decisioni conseguenziali, dopo l'apertura della discarica di Chiaiano, avvenuta nel corso della notte».

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