venerdì 22 settembre 2023
Il presidente della Cei manifesta il cordoglio a nome dei vescovi. L'Ac ne sottolinea la lungimiranza. Per le Acli è stato l'anima riformista della sinistra. Cl: impegnato nella pacificazione politica
Il presidente Napolitano con un giovane Matteo Zuppi e Andrea Riccardi

Il presidente Napolitano con un giovane Matteo Zuppi e Andrea Riccardi - Foto Archivio Quirinale

COMMENTA E CONDIVIDI

È unanime il cordoglio della Cei e dell’associazionismo cattolico per la morte dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Esprimo, a nome dell’Episcopato italiano - scrive in un messaggio il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Zuppi - profondo cordoglio e vicinanza alla moglie Clio, ai figli e ai familiari tutti per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano. Mercoledì scorso ci siamo uniti al pensiero rivolto da Papa Francesco a 'questo servitore della Patria'. Uomo delle Istituzioni - prosegue Zuppi -, ha accompagnato il Paese in passaggi storici complessi. Il senso di responsabilità, espresso particolarmente nell’accettare il secondo mandato al Quirinale, resta una grande lezione per quanti sono impegnati in politica. È un’eredità preziosa perché ogni scelta in ambito politico e istituzionale abbia sempre come supremo obiettivo il bene comune. Riconoscenti per il suo servizio al Paese - conclude il messaggio -, rendiamo grazie al Signore per la testimonianza di questo nostro fratello e preghiamo per la sua anima, affidandola alle braccia misericordiose del Padre".

L’Azione cattolica ha voluto ricordare «l’attenzione nei confronti dei credenti» e «l’impegno in difesa delle istituzioni democratiche e repubblicane», così come la «lungimiranza» nell’indicare la strada per «costruire un’Europa più coesa, più forte, più unita». Anche le Acli, hanno voluto sottolineare come Napolitano abbia «rappresentato l'anima più genuinamente riformista ed europea della sinistra italiana, attenta all'evoluzione del quadro politico internazionale, nella difesa delle istituzioni democratiche e aperta al confronto con il mondo cattolico». Comunione e Liberazione ha sottolineato "il suo servizio al Paese nel tentativo di trovare una strada per una pacificazione politica a favore del bene comune e a difesa del valore dell’altro oltre ogni interesse di parte" e ha espresso gratitudine per la simpatia che ha sempre espresso per il Meeting di Rimini".



© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI