giovedì 26 luglio 2018
Chiude il campo di via Tiberina, ma molte famiglie pur di non dividersi non accettano le proposte del Comune di Roma. Il sindaco Raggi: vince legalità e tutela delle persone.
Camping river, famiglie sgomberate. E ancora per strada
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Alla fine, a modo suo, il sindaco Virginia Raggi ha chiuso Camping river. Peccato che ora le famiglie che non hanno accettato soluzioni alternative - una cinquantina - restino ammassati con le loro cose e i bagagli pronti proprio fuori il cancello del campo sulla Tiberina che ospitava quasi 400 persone, di cui la metà bambini. Non vogliono separarsi e così non hanno accettato le soluzioni proposte dal Campidoglio che prevedevano la divisione delle famiglie in strutture d'accoglienza fino al 30 settembre.

In 43 invece hanno accettato di andare, sostenuti dalla Croce Rossa Italiana, in centri proposti dal circuito del Comune di Roma. Mlavich ad esempio andrà con la sua bambina di 40 giorni nel centro Cri di via Ramazzini come anche la famiglia numerosa di Pali che con dieci figli non può più farli dormire sui materassi all'aperto.

Stamattina alle 8 gli abitanti del Camping river sono stati svegliati infatti da un centinaio di agenti della municipale (e due furgoni del reparto mobile della Polizia di Stato a chiudere via Tenuta Piccirilli) che per un po' hanno tenuto a distanza anche i cronisti. Qualche momento di tensione con gli abitanti che, seppur con i bagagli pronti da tempo, non volevano abbandonare le proprie case. «Dove andremo adesso?» si domandano sconsolati i rom che restano seduti accanto alle loro cose. Poi il fuori programma dell'allontanamento del rappresentante dell'associazione Nazione Rom Marcello Zuinisi mentre parla con la stampa. Per lui una mattina in questura per manifestazione non autorizzata, ma ad ora di pranzo è di nuovo a Camping river.

Ma mentre passano le ore e le persone restano sempre in strada, il primo cittadino capitolino sui social annuncia la sua prima "vittoria": la legalità e tutela dei diritti delle persone.

«Con questi principi saldi prosegue la nostra azione per il superamento dei campi rom: da oggi, il Camping river chiude», l'annuncio su Facebook. «È inaccettabile continuare a finanziare luoghi come questi dove si favorisce la ghettizzazione e, soprattutto, dove le condizioni di vita non tutelano i diritti di bambini, donne e uomini - continua Virginia Raggi - Una terza via basata su inclusione e rispetto della legalità, tutela dei diritti e rispetto dei doveri è possibile».

Peccato che le soluzioni proposte dalla sua "terza via" altro non sono, in molti casi, che le tende della Cri di via Ramazzini, come dimostra il video di seguito.

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