venerdì 18 novembre 2016
Trovato un nodulo difterico nel nostro Paese, segnala Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità indicando la causa nel calo delle vaccinazioni. "Atteso ritorno anche della polio"
«Calo delle vaccinazioni, torna rischio difterite in Italia»
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Torna la difterite in Italia a seguito del calo dei vaccini. Lo ha dichiarato ieri l’Istituto superiore di Sanità. «Si è già verificato un primo caso di insulto difterico, l’ho già detto pubblicamente, ma non posso dire dov’è», ha riferito il presidente Walter Ricciardi, parlando dei rischi connessi al calo dei vaccini, nel corso del suo intervento a un congresso di pediatria a Firenze.

A causa del calo delle vaccinazioni, ha ribadito Ricciardi, «ci attendiamo anche in Italia casi di polio e difterite». Il nodulo difterico è la spia di un contatto con il batterio che non si è evoluto nella malattia perché è stato contrastato dal sistema immunitario. La difterite è una grave infezione che in stadi avanzati può danneggiare gravemente gli organi e si considerava debellata grazie alle vaccinazioni, ora in calo nel nostro Paese.

Anche in Europa l'allarme cresce. Qualche mese fa in Belgio la malattia ha ucciso un bambino di 3 anni. Lo scorso anno in Spagna è deceduto uno di sei. Nessuno era stato vaccinato. In Italia, invece, l’ultimo caso pediatrico, peraltro mortale, risale al 1991. Smorza l’allarme Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, ricordando che «si tratta di un’infezione controllabile con vaccino e sulla quale c’è grande attenzione internazionale. Non mi risultano casi in Italia»

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