giovedì 30 luglio 2020
Torna per il terzo anno la piccola impresa sportiva della Lilt: tre istruttrici di "fitwalking" porteranno sulla strada la questione dei controlli, nel segno dello sport e della lotta ai tumori.
Calabria, donne in cammino per la prevenzione oncologica
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Tre donne in cammino sulle strade della Calabria per promuovere la prevenzione oncologica. Per il terzo anno consecutivo, torna la piccola impresa al femminile di tre istruttrici di Fitwalking, nel doppio segno dello sport e della salute. L'iniziativa, organizzata dalla Lega italiana per la lotta ai tumori, si chiama "Calabria Lilt road, Fitwalking with cross experience". Le tre istruttrici - Giuliana Spagnolo, crotonese, consulente di comunicazione e marketing e ideatrice del progetto; Francesca Capelloni, guida turistica milanese; Roberta Bruscoli, milanese ed esperta di Interior Design - percorreranno a piedi fra il 21 e il 24 agosto 140 chilometri (al passo della camminata veloce inventata dai gemelli olimpionici Maurizio e Giorgio Damilano) sulle strade della provincia di Crotone. L’iniziativa, prevista in primavera, è stata posticipata all’estate a causa dell’emergenza coronavirus.

Il periplo a piedi toccherà sentieri e strade asfaltate nell'entroterra fra Mesoraca e Crotone per sostenere e diffondere il lavoro di prevenzione che la sezione provinciale della Lega Tumori fa nella provincia, sotto l'egida della Lilt nazionale. Una missione che acquista ancora più valore in questa fase di emergenza post Covid. A causa del Covid 19, infatti, la prevenzione oncologica ha subito una battuta d’arresto. Visite, diagnosi, biopsie in questi mesi sono diminuite del 50%. "È necessario, pertanto,sensibilizzare la popolazione, ma anche auspicare collaborazioni tra pubblico e privato per fronteggiare l’emergenza sanitaria oncologica creatasi in fase Covid", dicono le tre atlete.

Calabria Lilt Road 3 toccherà cinque comuni in quattro giorni di cammino. La traversata a piedi incomincerà dalla città di Mesoraca, per proseguire verso Castelsilano, passerà poi da San Nicola dell’Alto, scenderà verso Torre Melissa e infine giungerà a Crotone, approdando sullo Ionio.

Le protagoniste sono donne e non a caso. Perché la prevenzione oncologica è percentualmente donna. Le donne sono caregiver, portatrici di buoni e sani corretti stili di vita all'interno delle famiglie e della comunità e anche questa volta sono le prime a prendere atto di una doverosa necessità: coinvolgere nelle campagne di prevenzione e nel lavoro della sezione provinciale della Lega Tumori anche i comuni ai margini del territorio. Le tre "ambasciatrici" della prevenzione, accompagnate da un coach e da un infermiere, percorreranno l’hinterland crotonese con lo scopo di promuovere le iniziative, il lavoro, l’appartenenza e la raccolta di fondi per finanziare gli screening che la Lilt di Crotone porta avanti nel proprio territorio.

Il progetto conterà su una fitta rete di sostenitori: è patrocinato dalla LILT nazionale e da Map Italia srl e conta sul supporto di un preparatore atletico d'eccezione: Giorgio Garello, trekker esperto di montagna per la testata Correre, più volte convocato dalla Fidal come supporto alla nazionale di Trail e Ultratrail.

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