giovedì 19 maggio 2016
In una lettera ai ministri Alfano e Gentiloni, il commissario europeo Avramopoulos ha chiarito che la reintroduzione dei controlli non serve: «Schengen vieta l'installazione di recinzioni o altre strutture permanenti alle frontiere interne». Ma nel frattempo i lavori al Brennero vanno avanti.
COMMENTA E CONDIVIDI
Mentre al valico del Brennero proseguono i lavori, l'Unione Europea, attraverso una lettera del commissario Avramopoulos, ha ribadito che i controlli dell'Austria non sono necessari. Nello specifico, stando alla ricostruzione dell'Ansa, il commissario europeo per le migrazioni in una lettera ai ministri degli Esteri e dell'Interno, Paolo Gentiloni e Angelino Alfano ha scritto che Vienna è stata informata del fatto che «per il momento non abbiamo alcuna indicazione sulla necessità di reintrodurre i controlli di frontiera al Brennero nelle attuali circostanze, e questa decisione può essere presa solo come misura di ultima istanza, dopo una valutazione della sua adeguatezza e proporzionalità». A Vienna «ho ribadito che il Codice Schengen vieta l'installazione di recinzioni o altre strutture permanenti alle frontiere interne. Tuttavia, nei casi in cui le verifiche di frontiera siano temporaneamente reintrodotte è possibile, in via eccezionale, adottare misure provvisorie per incanalare i flussi migratori, se necessario e proporzionato» ha proseguito Avramopoulos. Intanto al confine austro-italiano, proseguono, seppur lentamente, i lavori per predisporre i controlli al valico di frontiera di passo del Brennero tra Austria e Italia. In territorio austriaco, all'altezza dell'area di servizio Rosenberger sulla Brennerautobahn (A13 - prosecuzione dell'A22 italiana), tra le due carreggiate dell'autostrada si sta lavorando per predisporre il gabbiotto di controllo. Insomma, nessun muro e nessuna recinzione ma al confine del Brennero non è escluso che nelle prossime settimane venga istituito un «management di confine» molto simile a quello già esistente da diversi mesi a Kiefersfelden tra Austria e Germania. Alla frontiera tra Tirolo austriaco e Baviera, le autovetture vengono confluite su una corsia e fatte proseguire a velocità ridotta. I controlli al passo del Brennero dovrebbero entrare in vigore solo se ci sarà un incremento di migranti nella zona del valico. Nel frattempo sta proseguendo sui treni internazionali (tratto Trento - Brennero) l'attività di controllo da parte delle pattuglie trilaterali formate da un poliziotto italiano, uno austriaco e uno germanico.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: