mercoledì 27 maggio 2020
Non sarà punitiva, ma «emerse nell'ultimo anno dinamiche inaccettabili». Stop a dinamiche correntizie e blocco «porte girevoli» tra magistratura e politica. Oggi nuovo confronto in maggioranza
Bonafede: riforma Csm non più rinviabile

Ansa/Angelo Carconi

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La riforma della giustizia non può attendere. E con essa la revisione anche del Csm, che è oggetto di un vertice di maggioranza nel pomeriggio. Questo soprattutto alla luce del «terremoto» che ha investito da un anno a questa parte la magistratura; «una pagina dolorosa» che ha fatto emergere «dinamiche, nell'assegnazione di ruoli e incarichi, che possiamo definire inaccettabili». Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, rispondendo al question time alla Camera, espone il suo progetto di riforma sottolineando anche il «blocco, definitivo, delle cosiddette porte girevoli fra politica e magistratura». Dunque chi sceglie di entrare in politica, «deve essere consapevole che non potrà tornare a fare il magistrato». Il Guardasigilli, inoltre, auspica che proprio per l’importanza della riforma si riescano a trovare «possibili convergenze anche con le forze di opposizione».

Primo punto fermo, per lui, è che «il progetto di riforma del Consiglio Superiore della Magistratura e dell'ordinamento giudiziario non può più attendere». Ecco perché questo sarà oggetto di nuovo del tavolo di lavoro previsto nel pomeriggio in via Arenula. Tuttavia, spiega ancora il ministro Bonafede, «è importante sottolineare che non si tratta di un impianto normativo nato sull'onda emotiva del momento buio che stiamo vivendo e che non si tratta affatto di norme punitive contro la magistratura». Al contrario, conclude, occorre tutelare «proprio la stragrande maggioranza di loro, che non merita di essere trascinata, come sta avvenendo, nelle squallide paludi delle polemiche». Nella riforma, infatti, vi sarà l'introduzione di «oggettivi criteri meritocratici nell'assegnazione degli incarichi da parte del Csm» e «un meccanismo elettivo che sfugga alle logiche correntizie».

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