giovedì 13 ottobre 2016
​​I due hanno ammesso la responsabilità per cinque dei sei episodi. "Volevamo colpire dei luoghi simbolici". Vincenzo Varagona 
Bombe contro chiese a Fermo: due condanne
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Hanno patteggiato una condanna a tre anni di reclusione i due imputati per la serie di bombe esplose o trovate inesplose davanti a altrettanti edifici sacri nelfermano: sono Martino Paniconi, 44 anni, e Marco Bordoni, 30 anni, arrestati il 20 luglio scorso. La condanna, comprensiva di  4.800 euro di multa è stata inflitta dal gip di Fermo Marcello Caporale. Ai due, che hanno ammesso responsabilità per 5 dei 6 episodi contestati, sono stati mantenuti i domiciliari. Bordoni potrà anche tornare al lavoro, mentre Paniconi è disoccupato. Sulle motivazioni che hanno portato la coppia a seminare il terrore nel fermano i due sono stati sempre abbastanza vaghi, offrendo una spiegazione ideologica: “volevano, hanno affermato, colpire dei simboli, ma senza far del male a nessuno”. 
Gli episodi si sono verificati da gennaio a fine maggio scorsi, a Porto Sant'Elpidio, vicino al Duomo, fuori dalla porta della casa parrocchiale; all'ingresso della chiesa di San Tommaso, nel quartiere di Lido Tre Archi; davanti la chiesa di San Marco alle Paludi, parrocchia retta da don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco e infine a Campiglione di Fermo, davanti alla Chiesa di San Gabriele dell'Addolorata. 
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