giovedì 12 dicembre 2013
​«Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura»: lo ha detto Silvio Berlusconi alla radio francese Europe 1.
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"Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia": lo ha detto Silvio Berlusconi alla radio francese Europe 1."Non si può mettere in galera qualcuno che sta facendo campagna elettorale contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica", ha aggiunto l'ex premier.. "Non ho paura che mi mandino in prigione. Ma sarà difficile che lo facciano, poiché avrei immediatamente con me la grande maggioranza del paese alle prossime elezioni", ha commentato Berlusconi."Amo il mio paese non posso chiudere la mia avventura umana, di patriota, di uomo di Stato fuggendo dal mio Paese". Così ai microfoni della radio francese, rispondendo all'intervistatore che gli chiedeva se non avesse la tentazione di lasciare il Paese. "Non ho più il passaporto, sono in situazione di debolezza personale. Il mio telefono può essere intercettato. Mi impediscono di uscire dal Paese", ha sottolineato l'ex premier. Ma, aggiunge, "sono ancora qui, sono ancora al lavoro e pieno di vita".
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