martedì 3 febbraio 2009
Intervista a Studio Aperto dove definisce l'ex presidente sardo un incantatore di serpenti e un incapace».. Sugli stupri: «I domiciliari per gli autori delle violenze sono un errore dei giudici». Sulla crisi: «Pronti 80 miliardi di euro»
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«Occorrerebbe che davvero i giudici applicassero le leggi» affinchè «i cittadini possano sentire che la pena è una certezza e non qualcosa che può essere in certi casi obliterato». Silvio Berlusconi, in un'intervista a Studio aperto, torna così sullo stupro di Guidonia. E sulla decisione dei magistrati che hanno concessi gli arresti domiciliari a due fiancheggiatori del "branco". «Nessuno può restare insensibile a questo grido di dolore che è venuto dai genitori dei due ragazzi di Guidonia - afferma il premier a cui i genitori dei ragazzi di Guidonia hanno inviato una lettera per chiedergli di farsi portatore della richiesta di una pena esemplare - lo stupro è un delitto imperdonabile, esecrabile e quindi credo che nella coscienza di tutti siano da considerarsi degli errori le decisioni del gip di Roma». Crisi «Abbiamo già messo 40 miliardi di euro, di soldi veri, per un periodo di tre anni, che passeranno dalle casse dello Stato all'economia reale e stiamo preparando altri provvedimenti per sostenere settori strategici della nostra economia, come il settore delle auto, della componentistica, il settore che produce elettrodomestici ed altri ancora e per sostenere anche il credito dei consumatori» sottolinea Berlusconi che ipotizza che il totale degli interventi «possa arrivare addirittura ad 80 miliardi di euro». Contro Soru. Renato Soru è un «incantatore di serpenti e un imprenditore fallito».Qeusti i pesanti giudizi espressi stamani dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, su Soru, presidente dimissionario della Regione Sardegna, nuovamente candidatosi alla prossima competizione elettorale regionale di metà febbraio.
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