mercoledì 21 dicembre 2016
«Il problema più urgente è il lavoro, la disoccupazione è molto alta tra i giovani». È l’esortazione che il presidente della Cei ha rivolto ai membri di Camera e Senato dopo la Messa natalizia a Roma.
La Messa celebrata dal cardinale Bagnasco di fronte ai parlamentari. Presenti anche i presidenti di Camera e Senato. (Foto Siciliani)

La Messa celebrata dal cardinale Bagnasco di fronte ai parlamentari. Presenti anche i presidenti di Camera e Senato. (Foto Siciliani)

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L’appello è per tutto il mondo politico: si guardi alle «priorità assolute» per le persone. E oggi «il problema più urgente è il lavoro, la disoccupazione è molto alta specialmente quella dei giovani».

A ricordarlo il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine della Messa prenatalizia per i parlamentari nella basilica di Santa Maria sopra Minerva alla presenza dei presidenti di Camera e Senato. In politica, ha detto nell’omelia, «pensare che un cristiano debba mettere fra parentesi la sua fede è chiedere di vivere schizofrenici».

La Chiesa infatti, «non ha mai preteso di appellarsi all'autorità di Dio», ha sottolineato il porporato, ma «ha usato la ragione per offrire ragioni alle visioni, ai princìpi, alle norme». Quel che è certo è che non si può vivere alla giornata, «appiattiti sul presente, circoscritti a obiettivi a volte mediocri», perché legati a piccoli interessi individuali. I politici quindi non devono dimenticare che il Vangelo è «strada della vera giustizia, giustizia che è scopo della politica».

Così occorre chiedere al Bambino Gesù – ha proseguito il cardinale presidente della Cei (che è anche alla guida dei vescovi europei) – di essere sapienti e liberi «per il bene delle nostre anime», «per costruire il vero bene di tutti».

Un pensiero, inoltre, va ai «fatti tragici che hanno insanguinato Germania e Turchia, suscitando in tutti indignazione e sgomento», pregando «per le vittime e i feriti, per quanti sono stati colpiti nella vita e negli affetti».

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