martedì 31 marzo 2020
Nuova determinazione dell'Agenzia dei Monopoli. Una sospensione senza scadenza. Troppi ancora i "giocatori" indisciplinati. Un provvedimento che farà anche risparmiare agli italiani 5,5 miliardi al mese
Azzardo, blocco totale nelle tabaccherie. Resta solo il Gratta&Vinci

Ansa

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Questa volta il blocco dell'azzardo è quasi totale e senza scadenza. E farà risparmiare agli italiani almeno 5 miliardi e mezzo di euro al mese, 1miliardo e 260 milioni alla settimana, 180 milioni al giorno. Con un'ultima determinazione del direttore Marcello Minenna, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha sospeso da oggi tutte le tipologie di azzardo in vendita nei tabaccai. Tranne i "Gratta&Vinci". Il documento, che porta la data del 30 marzo, inasprisce ulteriormente i divieti che erano già stati emessi con provvedimenti del 12 e 21 marzo che bloccavano tutte le slot e gran parte dei "giochi". Ma non è bastato a evitare rischi.

Troppi i "giocatori" indisciplinati, che non rispettano le norme sull'emergenza. Lo scrive chiaramente Minenna nella determinazione. Si legge, infatti che "negli ultimi giorni, sia gli Organi di Governo sia le Regioni maggiormente esposte al contagio, hanno registrato una situazione di allarme nella inosservanza del divieto di spostamento che ostacola il contrasto alla diffusione del virus". E, ancor più grave, "continuano a pervenire segnalazioni, anche da parte di esponenti di organi istituzionali, che in alcuni esercizi, per i quali non vige obbligo di chiusura, gli avventori continuano a intrattenersi dopo la giocata in attesa delle estrazioni da remoto ovvero della verifica dell’eventuale vincita". E, lo ricordiamo, si tratta delle tabaccherie, locali certo non ampi, dove il rispetto delle distanze è quasi impossibile. Eppure ci sono troppe persone che ancora restavano a lungo all'interno.

Proprio per questo, aggiunge il direttore, si deve "attuare ogni più opportuna azione amministrativa al fine di limitare la diffusione del contagio epidemiologico da Covid-19". E scatta così "la sospensione della raccolta del gioco presso le "tabaccherie" e gli esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura anche dei giochi numerici "10&Lotto", "Milliondar", e "Winforlife", "Winforlife vincicasa": nonché delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati". Mentre "rimane consentita solo la vendita delle lotterie istantanee "Gratta&Vinci"". Una sospensione che "avrà efficacia dal 31 marzo 2020 sino a provvedimento di revoca". Nessuna data precisa, dunque, come per tanti altri provvedimenti per l'emergenza.

Restano, dunque, come azzardo "fisico", solo i "grattini", e non è poco visto che lo scorso anno gli italiani ci hanno "buttato" più di 10 miliardi di euro. E resta l'online che nel 2019 è arrivato addirittura a 36,4 miliardi. Moltissimo. Certo le chiusure delle sale e le sospensioni ovunque di slot, vlt, e dell'azzardo nelle tabaccherie, faranno risparmiare non poco gli italiani visto che le tipologie sospese sono quelle che hanno fatto spendere nel 2019 il 59% del totale di 110 miliardi. Sicuramente un bene al loro portafoglio, in tempi difficili, oltre che per la salute, evitando rischiose uscite di casa. Sperando che siano pochi, chiusi in casa, a dirottare le illusioni sull'online.

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