lunedì 28 marzo 2022
Al via il 31 marzo la campagna di solidarietà 2022 che vedrà a bordo del brigantino più grande del mondo decine di marinai speciali pronti a vivere un’esperienza oltre ogni barriera
A bordo di Nave Italia. Gerarchia, amicizia, solidarietà

A bordo di Nave Italia. Gerarchia, amicizia, solidarietà - Marina Militare

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Tutti a bordo di Nave Italia, da prua a poppa del brigantino-goletta più grande del mondo per mollare gli ormeggi verso una nuova “terapia dell’avventura”. Prende in largo, infatti, dal 31 marzo fino alla fine di ottobre la campagna di solidarietà 2022 che toccherà i principali porti nazionali della costa ligure, tirrenica e delle isole maggiori.

A varcare la passerella una “ciurma” di marinai speciali che vivranno un’esperienza unica oltre ogni pregiudizio e barriera fisica. Integrazione, inclusione sociale e prendersi cura dell’altro sono solo alcuni degli obiettivi della “missione” estive di educatori, volontari e giovani protagonisti accolti dalla Fondazione Tender To Nave Italia Onlus, costituita nel 2007 dalla Marina Militare e Yacht Club Italiano.

“La nostra offerta si articola in due punti unici e fondamentali: gerarchia e prossimità – spiega Carlo Croce, consigliere esecutivo di Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, nel giorno della presentazione della Campagna 2022 a La Spezia -. Per chi vive un disagio o una disabilità, che lo rende instabile e dipendente, avere punti di riferimento certi, fatti da regole che tutti rispettano è fondamentale".

Nave Italia, il brigantino più grande del mondo, al centro del progetto di solidarietà

Nave Italia, il brigantino più grande del mondo, al centro del progetto di solidarietà - Marina Militare - Fondazione Tender To Nave Italia

"Nei pochi giorni a bordo di Nave Italia -aggiunge Croce - si diventa marinai entro le regole di una gerarchia militare fatta per affrontare l’imprevisto di ogni viaggio in mare. Entro i limiti della regola si ha la libertà di scelta, azione, crescita, comportamento personale. Facilitare la gestione del cambiamento consente ai più fragili di trovare nuove strategie efficaci di socializzazione e comunicazione. Fissare parametri di riferimento aiuta a gestire gli stimoli esterni e le reazioni emotive che ne conseguono. Il concetto di gerarchia, perciò, è declinato insieme a quello di prossimità".

"La prossimità è una condizione chiave – prosegue Croce -. Significa vicinanza, dal punto di vista fisico ed emotivo. Essere vicini alle persone che vivono una fragilità è fondamentale per comprenderne i bisogni, dal punto di vista fisico ed emotivo. La lontananza genera senso di estraneità ed è deleteria per educatori e operatori sanitari, ancor più per le persone assistite. La vicinanza va intesa non solo in senso fisico, la stessa mensa, le stesse cabine, gli stessi spazi ristretti per medici, educatori, infermieri, comandante, equipaggio, ma anche emotivo: le persone percepiscono l’attenzione di chi dirige, coordina, programma e agisce. La sensibilità nei confronti dei timori e delle sofferenze di ciascuno rafforza la fiducia in sé stessi e garantisce percorsi riabilitativi efficaci”.

Infine, sottolinea Carlo Croce, “un concetto associato alla prossimità è l’ascolto. Significa accettare e riconoscere l’altro come persona, con stessa dignità, ma anche senza sconti, senza cioè esonerare nessuno da compiti e funzioni anche gravose. Il non vedente, per esempio, non può essere escluso dal lavare i piatti e lucidare gli ottoni di bordo seguendo gli ordini del Nostromo. La prossimità evoca la necessità di pensare, vivere, agire in gruppo all’interno della comunità, rafforzando sentimenti di reciprocità e solidarietà”.

La presentazione della Campagna di solidarietà 2022 è avvenuta a bordo del brigantino alla presenza di Stefania Pucciarelli, sottosegretario alla difesa, e dell’Ammiraglio di Squadra (ris.) Giorgio Lazio, Presidente della Fondazione Tender To Nave Italia Onlus.

Un momento della presentazione della Campagna 2022 di Nave Italia

Un momento della presentazione della Campagna 2022 di Nave Italia - Marina Militare

“La Campagna 2022, oltre a segnare i quindici anni di attività ininterrotta, che verrà celebrata il 23 aprile prossimo a Genova, segnerà la piena ripresa, dopo due pesanti anni caratterizzati dalla pandemia, delle attività di sostegno ai gruppi che si sono affidati alla Fondazione” ha detto l’Ammiraglio Lazio.

La missione di Nave Italia, ha aggiunto “non si era comunque interrotta nemmeno negli ultimi due difficili anni, anche se abbiamo dovuto accettare delle significative limitazioni. Proprio per rilanciare la missione di Nave Italia, la Campagna 2022, grazie all’impegno di tutti gli elementi della Fondazione che hanno seguito i lavori di periodica manutenzione e della Marina Militare che come ogni anno ha fornito un indispensabile supporto ai lavori stessi, potrà ospitare ben 25 gruppi provenienti da tutta Italia da aprile a ottobre, oltre ad almeno due esperienze di Team Building” che si affiancano alla missione principale.

La rotta che seguirà Nave Italia toccherà in più occasioni 13 porti nazionali oltre che il Mar Ligure, il Mar Tirreno e le acque delle due isole maggiori. Dal 2007 ad oggi il brigantino “armato” goletta di 61 metri (costruito nei cantieri navali Wiswa di Danzica nel 1993 per una compagnia olandese con il nome di Swan fan Makkum) ha accolto più di 5.700 ragazzi tra bambini, giovani e adulti con disabilità e disagio psichico e sociale.

A bordo sono stati realizzati oltre 300 progetti che hanno coinvolto più di 1.600 operatori e volontari impegnati a ribadire che è possibile andare oltre le differenze. “il cambiamento dei marinai speciali che imbarcano qui su Nave Italia è nei loro occhi - dice il capitano di fregata Antonio Loggia, comandante di Nave Italia -. Quando arrivano sono timorosi e non sanno se le loro difficoltà potranno essere superate per affrontare le sfide che ancora non conoscono a bordo di questo brigantino-goletta. Quando se ne vanno, invece, i loro occhi contengono la gioia di esserci riusciti attraverso un’esperienza, la terapia dell’avventura, che insieme ai marinai di Nave Italia gli permette di trovare energie che non sapevano di avere”.

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