sabato 18 febbraio 2017
Blitz a sorpresa. Torna a salire la tensione nell’enclave spagnola. In territorio marocchino stazionano migliaia di migranti che sperano di poter scavalcare le barriere
Cinque agenti spagnoli sono stati feriti, come pure circa 35 subsahariani che hanno riportato fratture, contusioni e tagli provocati dal filo spinato

Cinque agenti spagnoli sono stati feriti, come pure circa 35 subsahariani che hanno riportato fratture, contusioni e tagli provocati dal filo spinato

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«Ti voglio bene mamma, viva la Spagna», gridava un giovane africano, a torso nudo e avvolto in una bandiera europea. «Libertà, libertà!», si sgolava un altro, con un vessillo della Spagna intorno al collo. Le immagini della redazione video del quotidiano 'Faro de Ceuta' testimoniano l’euforia dei 498 africani per la riuscita del grande assalto alla barriera di Ceuta, l’enclave spagnola in territorio marocchino, accerchiata da una barriera protettiva alta sei metri, contro cui periodicamente si scagliano le ondate di migranti. Una volta entrati in territorio spagnolo, gli stranieri hanno il diritto di presentare una domanda d’asilo e - se accettata - devono stabilirsi nell’Unione Europea. È cominciato tutto all’alba.

Alle cinque del mattino con una azione coordinata, 800 persone hanno preso d’assalto in quattro punti diversi il 'muro' che separa il territorio spagnolo dai confini marocchini. Il piano dei migranti, per funzionare, doveva superare tre barriere. Il doppio muro metallico fatto erigere dal governo di Madrid per tenere a bada gli stranieri e poi gli uomini armati della Guardia Civil. Così dopo una gigantesca rissa con gli agenti della Guardia Civil, in quasi 500 circa sono riusciti a sfondare e a entrare in territorio europeo, gridando «Libertà! Libertà!». Gli africani si sono arrampicati scavalcando la barriera alta sei metri e, seppur feriti dagli aculei del filo spinato, hanno affrontato a mani nude la polizia, in questo modo occupando i militari in una violenta scazzottata, permettendo a decine di altri di scavalcare la recinzione senza incontrare la resistenza della Guardia Civil. Cinque agenti spagnoli sono stati feriti, come pure circa 35 migranti che hanno riportato fratture, contusioni e tagli nella scalata e durante la colluttazione con la polizia . Almeno 55 immigranti sono stati invece intercettati prima che riuscissero a toccare il suolo spagnolo ed europeo nella 'terra di nessuno' fra le recinzioni della enclave e sono stati respinti verso il Marocco.

Si tratta del primo grande blitz del 2017 dei numerosi migranti subsahariani che cercano di arrivare nell’Unione Europa da una delle due frontiere terrestri - l’altra è l’enclave spagnola in territorio marocchino, Melilla - fra l’Africa e un paese comunitario. Il 9 dicembre scorso in una operazione analoga altri 800 migranti avevano tentato di forzare il passaggio. In 438 ce l’avevano fatta. La doppia recinzione metallica alta sei metri, con filo spinato in cima, costruita dalla Spagna per impedire l’ingresso di clandestini circonda la città di Ceuta, regolarmente viene presa d’assalto dai molti migranti subsahariani giunti in Marocco per tentare il passaggio in Europa attraverso le due enclave o via mare, diretti verso le coste spagnole della Andalusia. Il governo del Marocco assicura in una nota che la polizia «ha bloccato» l’ingresso di 250 immigrati clandestini a Ceuta, ma non fa riferimento ai circa 500 subsahariani che sono riusciti a entrare nella città spagnola. Secondo il comunicato delle «autorità locali di Castillejos», rilanciato dall’agenzia di stampa marocchina Map, nell’assalto sono rimaste ferite 30 persone, di cui 20 migranti e 10 agenti delle forze dell’ordine marocchine.

La polizia marocchina, inoltre, ha arrestato 110 migranti, che sono stati «consegnati ai servizi competenti di polizia per completare le indagini». L’ultima intrusione massiccia a Ceuta risaliva allo scorso 9 dicembre, quando oltre 800 persone provarono a entrare nell’enclave spagnola in territorio marocchino e 438 subsahariani ci riuscirono. Inoltre la mattina del primo gennaio scorso 1.100 subsahariani provarono a entrare a Ceuta, ma solo due ci riuscirono, restando feriti. Secondo dati diffusi mercoledì da Frontex, nel 2016 attraverso i confini di Ceuta e Melilla sono entrati in Europa mille migranti.

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