sabato 16 agosto 2014
Dall'avvio dell'operazione Mare Nostrum sono state salvate oltre 70mila persone. «Ma entro un anno deve subentrare Frontex: la responsabilità della frontiera del Mediterraneo è europea», ha detto il ministro dell'Interno (nella foto).
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"L'Italia si è dimostrata ancora una volta campione del mondo di accoglienza". Parole del ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha presieduto al Viminale la riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Archiviate le polemiche per aver definito 'vu cumprà' i venditori ambulanti sulle spiagge ("c'è anche sulla Treccani"), Alfano ha voluto "ringraziare la Marina Militare, la Guardia di Finanza e tutte le altre forze in campo in quella delicatissima e tragica trincea chiamata Mediterraneo". E intanto continuano gli sbarchi sulle nostre coste: altri due migranti hanno perso la vita tra quelli soccorsi nelle ultime ore. A Napoli è arrivata una nave della Marina con a bordo 1.004 persone che devono essere controllate e smistate altrove. E a Reggio Calabria è approdato un pattugliatore con 212 migranti. Dall'avvio dell'operazione Mare Nostrum, lo scorso 18 ottobre, sono state salvate oltre 70mila persone, ha fatto sapere il ministro. "Non sappiamo quanti di loro sarebbero morti senza la nostra missione - ha aggiunto -. Siamo orgogliosi di aver salvato vite". La linea resta quella di "accogliere chi fugge da guerre e persecuzioni e di far rispettare le leggi in Italia: queste due cose vanno di pari passo".Come aveva già detto a Lampedusa, Alfano ha ribadito che "la responsabilità della frontiera del Mediterraneo deve essere europea: i migranti non vogliono venire in Italia, ma in Europa e quindi Frontex deve subentrare a Mare nostrum». Un'operazione "nata a termine, che non deve compiere il suo secondo anno". Se così non sarà, se entro ottobre l'Ue non prenderà in mano la questione, "il Governo italiano dovrà prendere delle decisioni". Sono 101.480 i migranti sbarcati sulle nostre coste da gennaio. Se si guarda agli ultimi dodici mesi, il numero sale a 116.944 (dei quali 62.982 soccorsi appunto nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum): l'83% è arrivato in Sicilia, l'8% in Puglia, il 6% in Calabria, il 3% in Campania, lo 0,9% in Liguria e lo 0,3% in Sardegna.Sono 539 gli scafisti arrestati dal 1 maggio 2013 al 13 agosto 2014. Sempre nell'ultimo anno le domande di protezione internazionale prese in esame sono state 35.424, di cui 24.435 (il 68,9%, più di due su 3) con il riconoscimento di una forma di protezione: status di rifugiato per 3.784, protezione sussidiaria per 8.143, motivi umanitari per 12.508. Le istanze respinte sono state 9.691. Al 31 luglio scorso - tra strutture temporanee, centri governativi e Sprar - trovavano accoglienza nel nostro Paese 53.243 migranti (il 28% in Sicilia, il 13% nel Lazio, l'11% in Puglia, l'8% in Calabria, il 7% in Lombardia).
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