venerdì 1 novembre 2019
Presentata l'iniziativa dell'Osservatorio “Puoi dirlo forte”
A Roma via al bando per progetti innovativi: in palio 20mila euro
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Un concorso rivolto alle scuole pubbliche capitoline per realizzare progetti che migliorino la qualità della vita scolastica e contribuiscano a sottolineare l’essenzialità dell’istituzione "scuola", quale primo e fondamentale presidio formativo del territorio. In palio c'è un premio di 20mila euro per i vincitori. E’ l’iniziativa, promossa dall’Osservatorio “Roma! puoi dirlo forte”, presentata a Roma da Tobia Zevi, presidente dell’Osservatorio, e da Enrico Montesano, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’Istituto Regina Margherita, luogo dal forte valore simbolico per essere la prima scuola pubblica costruita a Roma dopo l’Unità d’Italia.

La selezione è riservata a studenti, genitori, dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo delle scuole primarie, medie inferiori e superiori della Capitale: sarà sufficiente compilare l’apposita domanda presente sul sito www.romasiprogettaascuola.it, dal primo novembre 2019 al 31 marzo 2020. I progetti caricati sul sito e approvati dal promotore compariranno sul portale di "Roma si progetta a scuola" e potranno essere votati on-line dagli utenti. Il risultato della votazione verrà tenuto in significativa considerazione dalla giuria nella sua valutazione finale. La giuria, composta da Marisa Casale, amministratore delegato di Enterprise; don Francesco De Franco, parroco di Santa Maria Madre del Redentore, a Tor Bella Monaca; Ernesto Menicucci, responsabile cronaca de “Il Messaggero”; Enrico Montesano e Tobia Zevi; inoltre, si atterrà a determinati criteri di valutazione quali, ad esempio, l’interazione con il territorio e le sue rappresentanze pubbliche e associazionistiche; le soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale; la manutenzione del plessi scolastici e le soluzioni urbanistiche più moderne. I partecipanti al concorso, oltre ad ambire al premio di natura economica, potranno far conoscere la propria storia raccontandosi in un video e diventando a tutti gli effetti testimonial dell’iniziativa.

Obiettivo del concorso, che si svolge grazie al sostegno di Enterprise, è sensibilizzare il mondo della scuola capitolino sulla necessità di investire sulle buone pratiche e la creatività, nonché di promuovere una sempre più significativa connessione delle scuole con le esigenze concrete che provengono dal tessuto sociale del territorio. «Noi siamo abituati a mettere insieme studio e azione. Una recente indagine sulle scuole romane che abbiamo promosso ci ha segnalato tanta fiducia da parte dei cittadini nella scuola, ma anche tante cose che non vanno - ha detto Tobia Zevi - Per questo vogliamo deporre un seme, una piccola iniziativa che ci permette di ribadire tre cose: la scuola è al centro del futuro della città; protagonista deve essere sempre chi la scuola la vive; la rete può essere un formidabile strumento per innescare processi dal basso invece dei troppi progetti calati dall’alto». «La scuola è fondamentale. Tutto parte da qui. E' qui che si devono formare cittadini onesti e intelligenti, perché cambiano mentalità e modo di pensare. Invece di fare i furbi, facciamo le persone intelligenti», ha aggiunto Enrico Montesano.

Da parte sua Casale ha spiegato che «Enterprise è un’azienda romana che opera su tutti i mercati nazionali e internazionali. Siamo radicati in questa comunità e per questo vogliamo contribuire al suo rilancio. Con il contributo erogato al progetto vogliamo investire nel futuro delle ragazze e dei ragazzi, perché crediamo fortemente nell’educazione e perché nessuna comunità può essere bella solo dal punto di vista estetico, senza che i più giovani abbiano gli strumenti per diventare buoni cittadini e persone soddisfatte della propria attività professionale». Alla conferenza stampa è intervenuta anche la dirigente scolastica del Regina Margherita, Pasqualina Mirarchi.

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