venerdì 16 giugno 2023
Domani a Napoli un appuntamento con esperti promosso dalla Federazione italiana scuole materne
A mangiare bene si impara all'asilo

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Ci saranno pedagogisti e pediatri, nutrizionisti ed esperti di dieta mediterranea, docenti di tecnologie alimentari e la rete dei portatori d'interesse dell'Agrobiodiversità. Ci saranno, innanzitutto gestori delle scuole dell’infanzia, insegnanti, educatori… Un convegno dedicato alla cultura alimentare quale base per la salute del bambino, quello organizzato dalla Federazione Italiana Scuole Materne, la Fism, che in Italia conta circa 9mila realtà educative non profit (asili nido, scuole dell’infanzia, servizi educativi), oltre duecento delle quali in Campania nelle città e province di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento.
Promossi dalla Fism in collaborazione con importanti istituzioni del territorio campano e non solo - l’Università di Napoli Federico II, la Società Italiana Nutrizione Umana (SINU), la Fondazione Dieta Mediterranea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), l'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Fondazione Pascale”…- i lavori, avranno inizio domani a partire dalle 9,15 presso la Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria dell’ateneo partenopeo.
Ad aprirli - insieme ai saluti del presidente nazionale della Fism, Giampiero Redaelli - sarà l’intervento della vicepresidente nonché Responsabile dell’Area Cultura e Futuro, Rosaria De Filitto che con il progetto “La magia di Imes” (l’anagramma di semi, simboli di nascita e cambiamento) ha coinvolto numerose scuole italiane - insegnanti, bambini, famiglie - in una serie di iniziative didattiche e ludiche realizzate con diversi intenti. Innanzitutto a sostenere l’importanza di una corretta alimentazione in chiave preventiva e di accompagnamento alla crescita dei più piccoli, ma pure destinate ad affrontare temi come l’ambiente, l’agricoltura sostenibile, la conservazione e la sicurezza alimentari, i vantaggi di un regime dietetico improntato allo stile mediterraneo, le prospettive strategiche della sanità pubblica…
A seguire prenderanno la parola: Raffaele Sacchi, professore di Scienze e Tecnologie Alimentari alla “Federico II” (La gastronomia mediterranea per i più piccoli, linee guida per il kids food design); Pasquale Strazzullo, professore di Medicina Interna e past president SINU (Qualità degli alimenti, fattore chiave per una dieta sana a partire dall’infanzia); Teresa Di Lauro, biologa nutrizionista e responsabile del progetto Enpab-Pascale (Statistica nazionale correlazione cattiva alimentazione e danni alla salute); Raffaella de Franchis, specialista in Pediatria, dottore di ricerca in Scienze Pediatriche esperta in nutrizione Infantile (La dieta mediterranea nei primi anni di vita, l’esperienza dei pediatri Fimp Napoli); Massimo Zaccardelli e Rosa Pepe del Crea, in particolare del Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo (“Progetto ABC l'accordo di rete dei portatori d'interesse dell'Agrobiodiversità”). Ultimo contributo sarà quello di Gerardo Siano, presidente dell’Associazione Dieta Mediterranea e riguarderà “la piramide alimentare”, strumento prezioso per le politiche nutrizionali.
Alla conclusione del convegno saranno premiati i tre vincitori del concorso “La merendina di Imes” dopo la selezione da parte di una giuria presieduta dalla SINU delle tre ricette "più sane" fra le centinaia pervenute alla Fism nazionale dalle scuole dell'infanzia di tutta Italia, iniziativa a supporto della campagna sulle corrette abitudini alimentari promossa negli ultimi mesi.

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