Moretti nuovo portavoce del Forum del Terzo settore

L'esponente del Movimento cristiano lavoratori rappresenterà le istanze del non profit e associazionismo italiano
October 21, 2025
Giancarlo Moretti è il nuovo portavoce del Forum Terzo Settore, l’ente di rappresentanza del Terzo settore italiano che associa oltre 100 reti nazionali di Terzo settore. Moretti è stato eletto con 135 voti a favore su 171 presenti. Giancarlo Moretti è stato eletto come candidato unico e succede a Vanessa Pallucchi, che ha rivestito il ruolo negli ultimi 4 anni.
«Il Terzo settore rappresenta la più ampia e diffusa esperienza di cittadinanza attiva e di democrazia dal basso attraverso l’impegno a migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone e delle comunità» ha detto Moretti che viene dall'esperienza del Movimento cristiano lavoratori, di cui è attualmente consigliere nazionale. Per il Forum Nazionale del Terzo Settore è già stato coordinatore della Consulta Aps e membro del coordinamento e dell'esecutivo. «Oggi il Terzo settore sta entrando in una nuova stagione, con la legge di riforma quasi completata, ma che va liberata da alcuni appesantimenti burocratici. È necessario riprendere a lavorare – ha sottolineato ancora Moretti – su una visione di sviluppo del Terzo settore, basata sul rafforzamento delle organizzazioni e che valorizzi l'idea della sostenibilità come valore ideale e culturale». Tre le parole chiave evidenziate dal neo portavoce durante il suo primo intervento: autonomia, che presuppone una continua sfida, scevra da condizionamenti, nel dialogare con tutte le parti sociali, politiche e culturali; unità, perché «in un mondo nel quale sembra prevalere l’abitudine all’eccesso di delega, il metodo del confronto e della costruzione di un pensiero comune è un elemento qualificante»; infine, l’inclusione - la «via maestra» - sia delle proposte e delle riflessioni ma anche nei processi di governance e organizzativi. Giancarlo Moretti ha poi posto l’accento su alcune priorità per il futuro del Paese: il rilancio del welfare sociale, la pace e la solidarietà internazionale, l’investimento nella cultura e nell’educazione; come temi di fondo, il pieno riconoscimento del Terzo settore come imprescindibile attore della società e dell’economia.
Da parte sua il presidente di Mcl, Alfonso Luzzi, ha auspicato che «il Forum, con la nuova governance, ponga al centro della propria azione, insieme alla capacità di dare risposte alle sfide che l’evoluzione del sistema sta vivendo, anche la necessità di dare maggiore rappresentatività alle varie sensibilità presenti del Forum, difendendo la sua autonomia e affermandosi come soggetto costruttore di partecipazione per avvicinare lo Stato alle comunità».

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