giovedì 25 novembre 2021
A ruota arriverà il via libera dell'Aifa. Il ministro Speranza: le dosi pediatriche dovrebbero arrivare nella terza decade di dicembre, faremo una campagna di comunicazione
L'Ema approva Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni

Reuters

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L'Agenzia europea per i medicinali (Ema), ha approvato l'estensione dell'uso del vaccino Covid-19 di BioNTech-Pfizer per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Il vaccino, sviluppato da BioNTech e Pfizer, è già approvato per l'uso in adulti e bambini di età 12 e superiori. "Nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, la dose di Comirnaty sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (10 microgrammi rispetto a 30 microgrammi). Come nel gruppo di età più avanzata, viene somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di tre settimane", spiega l'Ema in una nota.

La decisione dell'Ema era attesa tra oggi e domani. Ora si aspetta il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che potrebbe arrivare "entro 24 ore" come aveva anticipato ieri a Sky TG24 il presidente Palù, che è anche membro del Comitato tecnico scientifico.

"Il quadro sta cambiando e anche i bambini sono ricoverati e non hanno patologie concomitanti - ha sottolineato Palù - il rischio dell'infezione sta diventano superiore di molto al rischio del vaccino che negli studi non esiste". L'esperto non ha escluso che si arrivi all'obbligo del vaccino anti-Covid per la fascia 5-11 anni, "una valutazione che verrà fatta progressivamente, ponderata con rischi e benefici. I dati dell'epidemia ci stanno dicendo che la categoria 5-11 anni è quella che presenta il maggior numero di casi incidenti". "Il Covid-19 sta mutando - ha osservato Palù -. Se prima il 2% dei bambini contraeva l'infezione, con la variante Alfa, oggi siamo al 25-30%".

Subito dopo l'autorizzazione dell'Aifa, ha spiegato ieri sera il ministro della Salute Roberto Speranza, "aspettiamo la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e l'indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici". Per i più piccoli, ha però precisato il sottosegretario alla Salute Pieropalo Sileri, "non è previsto Green Pass o obbligo".

La Società italiana di pediatria (Sip) auspica che "anche i pediatri di libera scelta possano vaccinare i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, che costituiscono una popolazione di 3,5 milioni di soggetti". "Questo consentirebbe - prosegue la presidente Annamaria Staiano - di vaccinare in breve tempo un numero elevato di bambini, ma quello che è più importante è che i pediatri di libera scelta in virtù del rapporto fiduciario che hanno con le famiglie potranno essere di supporto nel far accettare ai genitori il vaccino per questa fascia di età. Anche se l'aumento dell'incidenza delle infezioni nei minori al di sotto degli 11 anni costituisce ormai uno stimolo a vaccinare i più piccoli".

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