sabato 12 febbraio 2022
Gli over 50 senza iniezione sono 1,4 milioni. I non vaccinati rischiano la terapia intensiva 25 volte più di chi ha il richiamo. Morto un bambino di 10 anni, aveva altre malattie
Terapia intensiva dell'ospedale San Filippo Neri di Roma

Terapia intensiva dell'ospedale San Filippo Neri di Roma - Ansa

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Sono 62.231 (67.152 ieri) i nuovi casi di Covid e 269 i morti (334 ieri) che portano il totale delle vittime a 150.824 da inizio pandemia. È quanto emerge dai dati del Ministero della Salute sulla situazione del contagio.

Sono 587.645 i tamponi (663.786 ieri), tra molecolari e antigenici, effettuati da ieri, con un tasso di positività che sale al 10,6% (10,1% ieri).

Oltre 5 milioni gli italiani non vaccinati

Sono 5.339.679 gli italiani al di sopra dei 5 anni ancora senza prima dose di vaccino anti Covid: una settimana fa erano 5,8 milioni. Gli ultracinquantenni 'no vax' sono 1.404.960, centomila in meno rispetto alla precedente rilevazione. I dati emergono dall'ultimo bollettino emesso dalla struttura del commissario all'emergenza Francesco Figliuolo. È la fascia pediatrica (5-11 anni) quella che ha il maggior numero di persone senza iniezione (1.796.090, la metà del totale di questa classe d'età); segue la fascia 40-49 anni (873.476, poco meno del 10%). Tra i non vaccinati c'è anche la quota di chi è esentato per problemi di salute.

Il dato sui non vaccinati è di grande rilevanza perché i non vaccinati, rispetto a chi ha avuto anche la dose booster, hanno un tasso di ricoveri in terapia intensiva 25 volte più alto. È quanto emerge dal report esteso dell'Istituto superiore di sanità. "Il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione di età 12 anni, nel periodo 24/12/2021-23/01/2022 per i non vaccinati (40 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) risulta circa dodici volte più alto - si legge nel report - rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (3 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) e circa venticinque volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.). Per quanto riguarda i ricoveri ordinari "il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età relativo alla popolazione di età 12 anni nel periodo 24/12/2021-23/01/2022 per i non vaccinati (399 ricoveri per 100.000 ab.) risulta circa sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (72 ricoveri per 100.000 ab.) e circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (39 ricoveri per 100.000 ab.)".

Il decesso di un bambino di 10 anni

Una brutta notizia arriva dal Bambino Gesù di Roma, dove è morto un piccolo di 10 anni. "Il piccolo paziente di Pomezia, ricoverato dal 31 gennaio - si legge in una nota congiunta dell'unità di crisi Covid della Regione Lazio e dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù - presentava una comorbidità importante, compromessa purtroppo in modo decisivo dall'infezione da Sars-CoV-2. Vicinanza alla famiglia dai sanitari e dalle istituzioni e un caloroso appello a proseguire nella vaccinazione anti-Covid dei bambini e dei ragazzi per proteggere tutti, anche i più fragili, dai rischi della malattia".

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