Pier Silvio Berlusconi: «Mediaset produrrà un film tv su Carlo Acutis»
L'Ad rivela il progetto: «Colpito dall'intervista alla madre del santo a "Verissimo". La scrittura è pronta, presto in produzione. Voglio più storie così»

“Mediaset inizierà a produrre anche tv movie. Il primo sarà su Carlo Acutis, il ragazzo diventato santo”. L’Ad Mediaset Pier Silvio Berlusconi, butta là la notizia durante lo scambio di auguri natalizi con la stampa ieri sera nello studio 10 di Cologno Monzese, fra novità televisive annunciate, commenti politici ed economici e dati Auditel trionfali.
A latere della presentazione stampa, quindi chiediamo qualche anticipazione sul progetto Acutis a Pier Silvio Berlusconi che ad Avvenire rivela orgoglioso: “Indovinate chi ha avuto questa idea? Il sottoscritto. Silvia (Toffanin ndr.) aveva intervistato a Verissimo la mamma di Carlo Acutis e mi aveva raccontato tutto con grande passione. Sono rimasto colpito dalla storia eccezionale di questo ragazzo e ho pensato quindi di farne un film tv: la scrittura è già pronta, presto si passerà alla produzione. Sono questi i prodotti che voglio fare sempre di più, storie positive, giovani, portatrici di valori”.
Quindi oltre al film americano La via al reale di Tim Moriarty che ha spopolato negli Usa presto arriverà anche la produzione targata Mediaset sul 15enne proclamato santo da papa Leone XIV lo scorso 7 settembre.
A Berlusconi piacerebbe, ha spiegato, produrre sempre più fiction, che andrebbero a completare i successi dell’emittente che guarda all'Europa come MFE nonostante la “concorrenza terribile dei giganti del web Usa".
Comunque Il 2025 è stato "un anno straordinario" per Mfe-Mediaset, "l'unica multinazionale italiana nel settore dei media", che festeggia "la vittoria per il terzo anno consecutivo sulla Rai, con il 37.5% di share nelle 24 ore contro il 35.8%", un sistema crossmediale "che raggiunge i 96,5 milioni di contatti" e batte anche le piattaforme, e la crescita internazionale, grazie alla conquista della tedesca Prosieben. Quanto basta a Berlusconi per guardare al futuro con la certezza che il gruppo "ha capacità, solidità e coraggio per competere a livello globale".
Sul fronte del prodotto, il programma dei record è La Ruota della Fortuna condotta dal rassicurante Gerry Scotti, leader dell'access prime time con una media di 5,3 milioni di spettatori a dicembre: "Una scommessa diventata fenomeno” aggiunge Pier Silvio che ha visto la Ruota surclassare gli Affari tuoi di Rai 1, che l’Ad Mediaset aveva definito "un giochino vicino all'azzardo". “Non critico Affari Tuoi, dice, ma "da cittadino, mi permetto di mettere in discussione il fatto che un gioco dove si regalano soldi solo in base alla fortuna occupi l'orario di massimo ascolto dell'ammiraglia di servizio pubblico"
Comunque la Ruota pigliatutto fa spostare pure Striscia la Notizia, che ha ceduto il passo dopo 37 anni: tornerà su Canale 5 "a gennaio, intorno al 20, in una nuova, prestigiosissima collocazione di prima serata" assicura l’Ad. Riportarla in access "sarebbe stato sbagliato, anche per la stessa Striscia, e Antonio Ricci ne è ben consapevole. Siamo molto fiduciosi", aggiunge l'Ad.
Avanti tutta, dunque, con la Ruota, che potrebbe anche allungarsi e poi fare spazio poi "a due prodotti più brevi, una vera prima e seconda serata", rivela Berlusconi, convinto che il modello dell'offerta tv "vada ripensato". La sperimentazione potrebbe partire "con i Cesaroni, con una singola puntata da 50 minuti". Intanto a gennaio in seconda serata su Canale 5 debuttano "Risiko con Federico Rampini e un nuovo programma di Bianca Berlinguer". Novità anche in prima serata a fine gennaio con Paolo Bonolis, "con lo storico format francese Taratata" dedicato alla musica.
L’usato sicuro (e rinnovato) funziona insomma per il pubblico della tv generalista: dopo il ritorno positivo anche di Caduta Libera e del Milionario, non si esclude il recupero di un titolo storico come Ok, il prezzo è giusto! per cui Mediaset è in lizza con la Rai.
Sotto la lente, invece, i reality show, dopo i risultati deludenti del Grande Fratello, atteso in versione vip: "Decideremo entro la prossima settimana. Non che abbia trovato così criticabile l'edizione appena andata in onda, ma serve un'evoluzione profonda", risponde. L'Isola dei Famosi, invece, "in primavera non ci sarà".
In seguito al caso Warner-Netflix-Paramount, Mediaset aprirebbe le porte ad Amadeus nel caso in cui il conduttore lasciasse Discovery? Berlusconi fa capire di essere a posto: “Le porte sono sempre aperte per i professionisti, ma ne abbiamo tanti. Una squadra pazzesca, De Filippi, Bonolis, Scotti, Toffanin, Giusti, Papi, Blasi", che potrebbe condurre degli speciali di Battiti Live, marchio di punta di Radio Norba, appena acquisita.
Berlusconi infine è particolarmente soddisfatto dell’informazione Mediaset. “Sono orgoglioso del lavoro dei nostri giornalisti, dei nostri tg e dei nostri prodotti. Per come vengono fatti e per quanto poco impegniamo rispetto alla Rai, c'è dell'incredibile", aggiunge, rivelando quello che davvero invidia alla Ra, la TgR: "Mi piacerebbe fare un tg regionale e locale, l'informazione specializzata sul territorio ha grandissimo valore".
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