lunedì 4 febbraio 2013
I resti del ​re sanguinario dell'Inghilterra del 15esimo secolo, immortalato in un dramma di Shakespeare, riemerge da un parcheggio di Leicester, cittadina delle Midlands orientali. L'Università di Leicester ha dato oggi l'annuncio ufficiale.
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Lo scheletro di Riccardo Terzo, re sanguinario dell'Inghilterra del 15esimo secolo, immortalato in un dramma di Shakespeare, riemerge da un parcheggio di Leicester, cittadina delle Midlands orientali. L'Università di Leicester ha dato oggi l'annuncio ufficiale: lo scheletro scoperto agli inizi di settembre è proprio il suo, dell'undicesimo figlio del duca di York a cui si attribuisce l'omicidio de Enrico VI, di sua moglie e del fratello Giorgio. A confermarlo gli studi sul Dna dei resti ritrovati, messi a confronto con quelli di un mobiliere canadese residente a Londra, Michael Ibsen, diretto discendente di Anna di York, sorella di Riccardo III. "La conclusione dell'Università di Leicester - ha annunciato il responsabile del team di archeologi dell'Università, Richard Buckley - è che i resti ritrovati nel settembre 2012 appartengono al di là di ogni ragionevole dubbio a Riccardo III, ultimo re d'Inghilterra della dinastia dei Plantageneti". I resti de re, morto nella battaglia di Bosworth Field il 22 agosto del 1485 contro l'esercito dei Lancaster guidato da Enrico Tudor, verranno probabilmente ora reinterrati nella cattedrale di Leicester. La storia narra poi che il suo corpo insanguinato fu trascinato sul dorso di un cavallo fino a Leicester per essere sepolto in una tomba senza nome a Greyfriars. Sul cranio ritrovato ci sarebbero ancora i segni dell'ultima battaglia, così come sarebbe ancora evidente la sua spina dorsale incurvata (il re soffriva di una forte scoliosi) con tanto di freccia ancora piantata. Le ricerche dell'Università di Leicester erano partite il 24 agosto dello scorso anno. Gli esperti individuarono il sito della Greyfriars Church, dove era stato sepolto il suo corpo, e dove oggi sorge un parcheggio.
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