giovedì 19 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Si trovava nella Biblioteca del Congresso Usa la lettera che Cristoforo Colombo aveva scritto ai Reali di Spagna, Ferdinando e Isabella, annunciando la scoperta del Nuovo Mondo. Il documento, l’Epistola de insulis nuper inventis, una traduzione in latino dell’originale spagnolo stampata a Roma dal tipografo Stephan Plannck nel 1493, era stato trafugato dalla Biblioteca Riccardiana di Firenze e acquistato dall’istituzione statunitense in una casa d’aste per 400mila dollari. La lettera è tornata in Italia grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine italiane e americane, al termine di una indagine iniziata nel 2012 in seguito alla denuncia del direttore della Biblioteca Nazionale di Roma per il furto di alcuni volumi antichi. Nell’occasione viene viene sequestrata dai Carabinieri l’esemplare della lettera di Colombo della Nazionale: un falso realizzato attraverso riproduzioni fotografiche moderne, stampate su carta antica, come lo è, si scopre, l’esemplare della Riccardiana. Le indagini hanno alla fine consentito di individuare l’esemplare autentico rubato dalla Riccardiana in quello acquistato dalla Biblioteca del Congresso di Washington.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: