sabato 20 aprile 2019
Dopo le pretestuose critiche alla religiosa, una analisi sulla sua assenza stasera in diretta allo show di Rai 1: doveroso dedicarsi ai riti pasquali. Così si spiega la registrazione della puntata
La Pasqua viene prima. E suor Cristina non balla (in diretta)
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«Suor Cristina non balla a Pasqua». Lo si legge sull’ultimo numero di Tv Sorrisi e canzoni, settimanale sempre ben informato in materia. In una fotonotizia si spiega che in realtà la religiosa siciliana delle Orsoline della Sacra Famiglia, «non sarà in studio, ma ballerà lo stesso».

Insomma, la suora non sarà presente in diretta nella puntata di Ballando con le stelle in onda stasera. Durante la Settimana Santa, infatti, come spiega lo stesso settimanale, suor Cristina ha abbandonato «il programma (e il cellulare)» e si è ritirata in convento. In ogni caso «si vedrà (e verrà votata) comunque la sua esibizione, che è già stata registrata nei giorni scorsi». Per quanto riguarda lo show di Rai 1 e il suo regolamento, questa può essere un’anomalia. Non è invece anomalo che una suora, come tutti i cristiani, sia tenuta a celebrare il «centro di tutto l’anno liturgico», ovvero «il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto », che culmina nella domenica di Pasqua dalla quale «scaturiscono tutti i giorni santi». Insomma, nella notte gloriosa che ricongiunge la terra al cielo, più che in onda bisogna andare in chiesa. E questo vale anche per i telespettatori, che ci auguriamo questa sera seguano il consiglio. Per il resto non sappiamo, ovviamente, come sarà commentata in diretta l’assenza-presenza di suor Cristina soprattutto da parte della giuria. Siamo sicuri che Milly Carlucci la presenterà nel giusto modo.

Ma come tutto quello che passa in televisione acquista significato dal contesto. Dipende, insomma, dalla figura che ti fanno fare. Lo strumento televisivo è in questo senso infido. Anche un religioso che va in tv con le migliori intenzioni può apparire profa- no in un ambiente profano. Questo è il rischio che suor Cristina, con il benestare del suo ordine, ha accettato di correre. Ne è cosciente.

Lo ha detto anche nel corso delle precedenti puntate. Sa che la sua partecipazione a Ballando con le stelle è divisiva, soprattutto tra i cattolici. Ma è altresì convinta che il suo sia un modo di annunciare il Vangelo al passo con i tempi e nei luoghi, sia pure virtuali, dove le persone sono numericamente più presenti e dove l’annuncio può pertanto essere amplificato. Per ora il suo messaggio sembra passare, grazie anche al contesto, ovvero agli altri protagonisti del programma (dalla conduttrice, alla giuria, ai “colleghi” concorrenti) che hanno trattato la suora con rispetto. Sarebbe stato fin troppo facile metterla alla berlina, come hanno fatto molti frequentatori dei social network.

Un post di Avvenire su facebook a proposito della partecipazione della giovane religiosa a Ballando con le stelle ha provocato reazioni contrastanti. «Secondo me fa bene a esibirsi – si legge in un commento –. È giusto testimoniare che la fede è gioia». «È ridicola, altro che gioia», replica un altro utente. C’è anche chi se la prende con il nostro giornale: «Mi fate ridere con certi post, già la trasmissione è penosa di suo, ci mancava che ci andasse a ballare pure la suorina: godetevela se vi piace, io ne ho sempre fatto a meno».

Stasera è dunque importante che passi un ulteriore messaggio su cosa è prioritario per un credente qualsiasi e non solo per una suora cantante e ballerina: la Pasqua prima di tutto. Niente e nessuno può passare avanti al Signore Risorto, fondamento della fede, che solo può dare un senso alla nostra vita e alle nostre azioni e chissà che tra queste non ci siano anche il canto e il ballo se hanno uno scopo nobile.

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