martedì 3 novembre 2015
Il palazzo pluripremiato di Stefano Boeri che oggi giganteggia nel nuovo quartiere di Porta Nuova a Milano, raddoppia. Non Italia ma in Svizzera. Nell'aggregato urbano di Losanna spunterà la torre dei cedri.
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Il bosco verticale, il palazzo pluripremiato di Stefano Boeri che oggi giganteggia nel nuovo quartiere di Porta Nuova a Milano, raddoppia. Non Italia ma all’estero, per la precisione in Svizzera. Infatti il Comune di Chavannes-Près-Renens, all’interno dell’aggregato urbano di Losanna, ha assegnato allo studio Stefano Boeri Architetti (Sba) il progetto di costruzione di una nuova torre “verde” e biologica.

La versione svizzera del bosco verticale si chiamerà “La torre dei cedri”, ed è stata disegnata appunto dallo studio di Boeri con la collaborazione di Buro Happold Engineering per le strutture e l’agronoma Laura Gatti per la componente vegetale.

 

La torre sarà realizzata dal costruttore svizzero Bernard Nicod e da Avni Orllati. Alto 117 metri, il bosco verticale di Losanna ospiterà 100 alberi, 6mila arbusti e 18mila piante tra perenni, ricadenti e tappezzanti. I grandi protagonisti della torre verde saranno gli alberi di cedro, di quattro diverse specie.

L’edificio sarà composta da 36 piani destinati non solo a residenze private (da 2 a 5 locali) ma anche ad uffici e servizi. Inoltre sarà dotata di una palestra e ospiterà sulla copertura un ristorante panoramico.

"Con la torre dei cedri avremo la possibilità di realizzare un edificio sobrio e insieme di grande importanza nel paesaggio di Losanna -  ha detto Stefano Boeri -. Un’architettura capace tra l’altro di innestare una significativa biodiversità di specie vegetali nel cuore di una importante città europea".

 

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