Chiara Ferragni e Fedez in una foto di qualche tempo fa - Fotogramma

E così, alla fine, ecco un’altra coppia simbolo che scoppia. La notizia è di quelle ghiotte per il dibattito social e tv dei prossimi mesi: «Chiara Ferragni e Fedez si sono lasciati». Lui, sostengono fonti ancora da confermare (specie dai diretti interessati) se ne sarebbe andato via dalla casa milanese di Citylife – set cinematografico noto in ogni suo piccolo particolare ai followers dei due – già da qualche giorno. Il motivo, tutto da stabilire: secondo Dagospia, che per primo ha dato lo scoop, la storia d'amore si sarebbe in realtà incrinata già da tempo, con la influencer che avrebbe rimandato qualsiasi decisione per stare vicina al marito durante la malattia (anche questa, resa pubblica e documentata in ogni sua fase sui social network). «Nel momento in cui lei si è trovata in difficoltà, invece, Fedez si è mostrato meno generoso, rinfacciandole che i suoi problemi giudiziari avessero effetti negativi anche sui suoi affari» il giudizio tranchant del sito di Roberto D’Agostino, che si riferisce allo scandalo da cui Chiara Ferragni è stata recentemente travolta con l'indagine per truffa aggravata legata alla sua presunta finta beneficenza a favore di alcune note aziende.

Sui motivi della fine di ogni storia d'amore, anche di quella forse più mediatica e “pop” che l'Italia abbia conosciuto negli ultimi anni, i giudizi dovrebbero però rimanere sempre sospesi nel rispetto di chi l'ha vissuta e della sofferenza che porta con sé: ci sono persone, dietro le copertine e i profili social, ci sono storie di vita, ci sono famiglie. Quella di Chiara Ferragni e Fedez, volenti o nolenti, la conosciamo più o meno tutti: loro, il rapper famoso e la influencer, finiti insieme per caso dopo una canzone, e poi Leone e Vittoria, i loro splendidi bambini, insistentemente esibiti in ogni situazione possibile dal giorno della loro nascita fino a qualche ora fa. Si sono viste le loro prime pappe, le feste di compleanno, i pomeriggi al parco, i terribili capricci anche. Bambini come gli altri, ma anche no: bambini catapultati nella sitcom che la vita di mamma e papà è stata (lo è diventata davvero a un certo punto con la serie The Ferragnez), senza che gli sia stato chiesto un consenso per questo, e senza che i loro genitori si siano mai preoccupati di ascoltare le pur sacrosante critiche piovute da ogni parte per l'uso mai filtrato delle immagini dei piccoli.

Adesso anche loro finiranno nel tritacarne dei commenti, che si prepara a scatenarsi con una potenza di fuoco che solo i numeri da capogiro dei followers dei due possono far presagire: quasi 15 milioni per lui, quasi 30 per lei. Dovevano pensarci prima, si dirà. E quanto è vero che gli adulti - non solo i vip - dovrebbero contare fino a cento prima di pubblicare contenuti sensibili che riguardino i propri figli, salvo poi scandalizzarsi per la dipendenza da social di questi ultimi e invocare il loro ritorno forzato alla “vita reale”. Se solo si potesse invocare silenzio. Ma non si può, e per chi dell'immagine ha fatto il proprio unico “asset” di valore, chissà, forse nemmeno si deve.