venerdì 20 giugno 2014
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Il Corpus Domini viene celebrato a Camaiore con una solenne processione sin dalla fine del ‘400. Nel corso dell’Ottocento tale tradizione si impreziosisce con la creazione di tappeti di fiori, destinati ad accogliere il passaggio del Santissimo. Negli anni ’30 del Novecento iniziano a comparire i pula, tappeti in segatura colorata, che hanno poi sostituito le opere realizzate con i fiori. Quattordici gruppi, che rappresentano le contrade della città, sono coinvolti nella creazione dei tappeti di segatura, opere lunghe anche fino a 50 metri. Nella notte precedente il Corpus Domini, le vie del centro si animano dell’umile lavoro degli artisti tappetari, che realizzano le loro opere con precisione e dedizione, in attesa che la processione li attraversi. Nell’arco di una sola notte i tappeti prendono forma, incantando fedeli, pellegrini e turisti grazie alla maestria, alla fantasia e alla cura con cui vengono realizzati dagli artisti tappetari.

La preparazione vera e propria di queste opere ha inizio nei mesi precedenti: in un primo momento si sceglie il soggetto, ispirato a temi religiosi o sociali; successivamente viene realizzata una bozza del disegno che si intende realizzare; infine, dopo aver preparato i pannelli di compensato traforati, stampi per la realizzazione delle immagini da riportare sui tappeti, colori, acqua e segatura vengono uniti per produrre la vasta gamma di sfumature cromatiche con cui realizzare le opere d’arte. Quest’anno (20-21 giugno) il tema scelto dai quattordici gruppi di tappetari, che rappresentano le contrade della città di Camaiore, è quello di San Bernardino da Siena: la modernità del santo.

 

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