La scultura di Simone Leigh, Leone d'Oro 2022, all'ingresso della 59a Biennale di Venezia - Vincenzo Pinto / Afp / Ansa
L'artista statunitense Simone Leigh ha vinto il Leone d'Oro per la miglior partecipazione alla mostra principale della Biennale 2022 "Il latte dei sogni", curata da Cecilia Alemani. L'artista, che è anche protagonista del Padiglione Usa con la mostra "Sovereignty", è stata premiata per "la monumentale scultura all'ingresso dell'Arsenale - come si legge nella motivazione - rigorosamente ricercata, realizzata con virtuosismo, potentemente suggestiva" e "che, insieme a Belkis Ayón, ha fornito un'avvincente apertura alle idee, sensibilità e proposte di cui è costellato e animato il percorso".
(Messico), Bonaventure Soh Bejeng Ndikung (Camerun) e Susanne Pfeffer (Germania) - ha deciso, inoltre di attribuire due menzioni speciali alle Partecipazioni Nazionali: alla Francia per "Les rêves n'ont pas de titre" dell'artista Zineb Sedira, e all'Uganda (al suo debutto alla mostra veneziana) per "Radiance: They dream In Time" con le opere degli artisti Acaye Kerunen e Collin Sekajugo.
Con una presenza femminile record (191 artiste e 22 artisti), la 59. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia è aperta da oggi fino a domenica 27 novembre.