domenica 8 maggio 2016
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Novantadue anni il 22 maggio e una rivelazione: «Scampati al genocidio degli armeni, i miei genitori si rifugiarono a Parigi e lì salvarono alcuni ebrei dai nazisti». Lo svela Charles Aznavour a un ricercatore israeliano. Un particolare mai raccontato prima e venuto alla luce quando, dopo un concerto a New York, il grande cantante francese di origine armena venne avvicinato da uno spettatore che gli parlò di un cugino salvato dagli Aznavourian. «Non c’è niente che mi renda più felice del fatto che i miei cari genitori abbiano salvato esseri umani – dice –. Mi spiace solo che Israele non abbia riconosciuto il genocidio degli armeni, visto che quello fu il modello per i nazisti». Una testimonianza contenuta in «Salvatori (Giusti) e combattenti » di Yair Oron, in uscita in ebraico e poi in francese. (M.Ion.)
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