martedì 9 agosto 2016
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La decisione del Tribunale arbitrale per lo sport (Tas) sul ricorso di Alex Schwazer slitta al 12 agosto, giorno della 20 km di marcia, e si affievoliscono le speranze dell'atleta di poter gareggiare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Si è conclusa dopo quasi 10 ore l'udienza di Schwazer davanti al Tas: il collegio si è riservato di decidere entro venerdì 12 agosto in merito al ricorso presentato dall'atleta altoatesino per la sospensione per doping. Durissima la richiesta della Iaaf. La federazione internazionale di atletica ha chiesto di squalificare Schwazer per otto anni. La «fumata» è dunque grigia. Schwazer non sa ancora se potrà prendere parte alle due gare di marcia (20 e 50 chilometri) delle Olimpiadi di Rio de Janeiro oppure dovrà ritornare in Italia. La Divisione ad hoc del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna distaccato in sede olimpica a così deciso di rinviare la sua decisione promettendo che lo farà "entro venerdì" ma non è escluso che la comunicazione possa arriverà già nel corso della giornata di mercoledì. Venerdì, fra l'altro è proprio il giorno in cui il marciatore altoatesino dovrebbe prendere parte alla 20 km. Insomma, l'ultimo passo di questa vicenda legata alla contestata positività al testosterone sintetico di Schwazer è il verdetto che uscirà dalla Camera di Consiglio. Tra le poche certezze c'è quella che Alex, sempre se verrà riammesso, dovrebbe gareggiare solo sulla 50 chilometri, la sua distanza preferita quella dell'oro olimpico di Pechino 2008 e della vittoria nel maggio scorso al Mondiale per Nazioni di Roma.
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