sabato 9 dicembre 2017
In oltre 50 anni di carriera ha rappresentato, attraverso le sue canzoni, la romanità più squisita, colta, disincantata, ma anche affabile, generosa
Lando Fiorini. Se n'è andata una grande voce romana (Ansa)

Lando Fiorini. Se n'è andata una grande voce romana (Ansa)

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A 79 anni, ieri si è spento Lando Fiorini. Addio a un “Core e voce de Roma”: in oltre 50 anni di carriera ha rappresentato, attraverso le sue canzoni, la romanità più squisita, colta, disincantata, ma anche affabile, generosa. Canzoni che sono un inno alla città, una testimonianza d’amore brani come “Stornellata romana”, “Chitarra romana”, “Pe’ lungo Tevere”, “Barcarolo romano” e la “Ciumachella de trastevere” cantata nella commedia musicale Rugantino in cui Fiorini recitava. Lando Fiorini (il vero nome Leopoldo) era nato nel popolare quartiere di Trastevere.

Ultimo di otto
figli, viene affidato dai genitori ad una famiglia di Modena. Trascorre l’infanzia a Disvetro di Cavezzo prima di ritornare nella capitale in cui per sbarcare il lunario fa il barbiere, riparatore di biciclette, facchino ai Mercati Generali. Ma è proprio tra i capannoni dell’Ostiense che il giovane Lando scopre la sua vocazione e spinto dall’amico Amedeo Silvestri inizia a studiare canto. Partecipa al Cantagiro del 1961 e da lì ha preso il via il cammino di una delle voci storiche di Roma.

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