martedì 25 maggio 2021
Unico museo italiano selezionato dall'Unione Europea per il suo premio dedicato al patrimonio culturale, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per la mostra sul “caso” di Simonino da Trento
Il Palazzo Pretorio, sede del Museo Diocesano Tridentino, e la cattedrale di Trento

Il Palazzo Pretorio, sede del Museo Diocesano Tridentino, e la cattedrale di Trento - Museo Diocesano Tridentino

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Il Museo Diocesano Tridentino è tra i vincitori dei European Heritage / Europa Nostra Awards 2021, il premio dell'Unione Europea per il patrimonio culturale finanziato dal programma Europa Creativa. L'istituzione diretta da Domenica Primerano concorre ora all’assegnazione del Grand Prix. Il premio è stato assegnato al Museo Diocesano Tridentino (unico museo italiano selezionato) nella Categoria Educazione, Formazione e Sensibilizzazione per la mostra "L’invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia".

I vincitori sono stati annunciati oggi durante un evento live online co-presentato da Mariya Gabriel, Commissaria europea per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, e Hermann Parzinger, presidente esecutivo di Europa Nostra. Quest'anno il massimo riconoscimento europeo nel campo del patrimonio è stato assegnato a 24 progetti provenienti da 18 paesi europei. I vincitori del premio sono stati selezionati da giurie indipendenti composte da esperti europei che hanno valutato le candidature presentate da organizzazioni e individui di 30 paesi europei.

La mostra "L'invenzione del colpevole. Il caso di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia", frutto di ampie collaborazioni con le principali istituzioni culturali e di ricerca trentine, fa luce su un episodio storico che ha segnato profondamente la storia di Trento. Nel 1475, la città fu testimone della morte del piccolo Simone di due anni che portò alla condanna di tre famiglie ebree per "omicidio rituale" sulla base di confessioni ottenute sotto tortura e rafforzate dalla propaganda antiebraica creata dal vescovo dell'epoca. Simonino da Trento fu successivamente venerato come un martire fino alla metà del XX secolo. Il riesame dei documenti giudiziari nel 1965 portò la Chiesa all'abolizione del culto. Da allora, le cappelle dedicate a Simonino da Trento furono chiuse e le opere iconografiche relative al culto furono conservate lontano dagli occhi del pubblico. Il Museo ha ora coraggiosamente ripreso questo filo storico e lo ha collegato al presente, mirando a sensibilizzare il pubblico sul pericoloso riemergere di tendenze razziste e antisemite e indicando l'importanza di un pensiero critico indipendente per combattere l'intolleranza.

Un'immagine della mostra 'L'invenzione del colpevole', premiata con l’European Heritage Award 2021

Un'immagine della mostra "L'invenzione del colpevole", premiata con l’European Heritage Award 2021 - Museo Diocesano Tridentino

La giuria ha lodato il grande significato della presentazione del "caso Simonino" in un quadro attuale: «Questo è un progetto di grande rilevanza per il mondo contemporaneo in quanto impiega un metodo per creare un pensiero critico legato ai processi storici e decostruisce un esempio storico di fake news. Il progetto, frutto di una forte collaborazione con molti ricercatori, non è solo una mostra, ma anche un processo che è in corso e continuerà». Per la sua importanza, la mostra in origine temporanea è stata inglobata nel percorso del Museo Diocesano Tridentino, il cui riallestimento è stato inaugurato in questi giorni.

I sostenitori e gli appassionati del patrimonio sono ora incoraggiati a votare online per decidere chi vincerà il Public Choice Award, il "premio del pubblico". Il vincitore, insieme a quello del Gran Prix, sarà annunciato durante la cerimonia degli European Heritage Awards nel prossimo autunno.

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