mercoledì 16 maggio 2012
​Una difesa di Equitalia, un richiamo al rispetto dei cittadini ai membri della Pubblica amministrazione chiamati a funzioni anche impopolari. In più un richiamo d "altri sacrifici" che saranno strutturali e non una tantum. Lo ha detto il premier al Forum della Pubblica amministrazione.
Lettera di minacce a presidente Equitalia Sud
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È una difesa a tutto tondo di Equitalia, alla quale domani farà visita, quella che Mario Monti ribadisce dal palco del Forum della Pubblica amministrazione. Il presidente del Consiglio conferma "l'orgoglio" che, spiega, avrà "l'occasione molto presto di esporre più direttamente" per chi, come appunto i dipendenti di Equitalia che non cita ma che sono chiaramente identificabili, può contare su "vicinanza e supporto del governo che sono incondizionati e costanti"."Il fatto che membri della Pubblica amministrazione siano chiamati a operare con funzioni molto delicate, molto impopolari, non significa - avverte Monti - che l'importanza di quelle funzioni sia meno essenziale. Non significa - sottolinea - che il rispetto che i cittadini devono loro sia diminuito, anche in una fase in cui - riconosce il presidente del Consiglio - è legittima una certa insofferenza dei cittadini per i costi complessivi e la non ancora adeguata funzionalità complessiva della Pubblica amministrazione". Poi Monti ha annunciato altri "sacrifici" per la Pubblica amministrazione. "Sarebbe quantomeno parziale" considerare la spending review "fatta solo di tagli". Il presidente del Consiglio Mario Monti, al Forum Pa, sottolinea che "si tratta anche di lavorare a una migliore allocazione delle spese, non solo di risparmiare ma di avere un utilizzo più oculato ed efficiente" delle risorse. E non sarà "uno sforzo una tantum" perché "deve entrare a far parte in maniera strutturale della cassetta degli attrezzi della pubblica amministrazione".
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