venerdì 19 aprile 2024
Maglie speciali per la partita della Nazionale femminile di rugby impegnata contro la Scozia nel Sei Nazioni. L'impegno di Vittoria Assicurazioni e Federazione per sensibilizzare su un tema decisivo
La presentazione delle maglie speciali della Nazionale femminile di rugby

La presentazione delle maglie speciali della Nazionale femminile di rugby - -

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Una maglia per la nazionale italiana femminile di rugby che parla di prevenzione dei tumori delle donne. È il cuore del progetto presentato ieri da Vittoria Assicurazioni “Vittoria For Women – The Numbers of Prevention”, realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby (Fir) e la Fondazione Specchio dei tempi.

Così a Parma, sabato 20 aprile, nel pre-partita della sfida Italia-Scozia, ultimo appuntamento casalingo della Sei Nazioni femminile, le maglie indossate dalle giocatrici, in testa la capitana Elisa Giordano, parleranno al pubblico riportando informazioni sulle malattie oncologiche femminili. A ogni numero delle rugbiste è infatti stato associato un dato ufficiale che ricorda come l’adozione di pratiche e accorgimenti virtuosi possa rivelarsi la migliore attenzione che qualsiasi persona possa dedicare a sé stessa.
«Per guardare al futuro la prevenzione gioca un ruolo cruciale. Proteggersi prima che si verifichi un evento è, infatti, fondamentale se non si vuole rischiare di essere sopraffatti e in alcuni casi vinti da forze maggiori – dice Matteo Campaner, direttore generale di Vittoria Assicurazioni –. Ecco perché non smetteremo mai come compagnia di smuovere le coscienze e rendere sia le donne che gli uomini più consapevoli e informati affinché possano prendere decisioni positive non solo per sé stessi ma anche per tutte le persone che stanno loro accanto».

Questa iniziativa rientra nelle varie campagne della società messe in atto per consolidare il suo impegno verso la collettività, e in particolar modo le donne. Non ultimo anche quello contro la violenza di genere. «Il messaggio che vogliamo trasmettere è il valore inestimabile della prevenzione, prioritaria in qualsiasi periodo dell’anno – ha spiegato Luciano Chillemi, responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni -. Vogliamo testimoniare con evidenze reali e positive come essere tempestivi nella diagnosi e, quindi, nella cura, può realmente salvare una vita».

“1 milione di donne guarda al futuro dopo cinque anni dalla diagnosi”; “Ogni 2 anni fai una mammografia per prevenire il tumore”; “6 milioni di persone si sono salvate grazie alla prevenzione”; “in 8 casi su dieci il tumore al seno inizia con un nodulo”; “servono 10 minuti per fare l’autopalpazione”; “oltre il 21% dei fattori di rischio dei tumori si può eliminare modificando lo stile di vita”. Sono alcuni dei numeri “parlanti” indossati dalle azzurre.

Il giorno della partita, dalle 15, fuori dallo stadio Sergio Lanfranchi di Parma, è presente anche il VittoriaBus, un centro di prevenzione e informazione itinerante adibito a sala medica per una visita senologica gratuita per tutte. Il mezzo è stato acquistato grazie alla raccolta fondi avviata lo scorso anno durante il “Vittoria For Women Tour” e la “Vittoria For Women Run”. Proprio il 20 aprile riparte sul web e sul posto la raccolta fondi. Per l’occasione vengono messe all’asta le maglie tecniche delle giocatrici, che si possono comprare anche durante le sei tappe del Vittoria for Women Tour che parte il 26 giugno a Milano Marittima per concludersi il 27 luglio in Campania. Si tratta di un viaggio itinerante organizzato con la Fondazione Specchio dei tempi e la Fir nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby per sensibilizzare sul tema della prevenzione oncologica. Anche in questo caso con la possibilità di effettuare una visita senologica gratuita sul VittoriaBus.

«L’anno scorso sono state alcune decine le donne avviate prontamente alle cure dopo i controlli dei ginecologi sui nostri ambulatori mobili. Quest’anno siamo pronti a continuare così, pronti a salvare altre decine di vite» conclude Angelo Conti, vice president operations della Fondazione Specchio dei tempi.

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