giovedì 10 febbraio 2022
Finalmente fissata la data per la cerimonia di beatificazione, rinviata già due volte a causa del Covid. Sarà in Uganda il 20 novembre prossimo
A Kalongo, nell'ospedale fondato da padre Giuseppe Ambrosoli

A Kalongo, nell'ospedale fondato da padre Giuseppe Ambrosoli - Foto Marco Mignani

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Pochi giorni prima della trentesima Giornata Mondiale del Malato, la diocesi di Como ha ricevuto una notizia attesa da tempo. «Padre Giuseppe Ambrosoli sarà beatificato in Uganda il 20 novembre 2022». È stato il vescovo Oscar Cantoni a comunicarlo nella visita ai fedeli di Uggiate Trevano e Ronago, territori fra Comasco, Varesotto e confine svizzero di cui Ambrosoli era nativo. La beatificazione in realtà si sarebbe dovuta già celebrare, ma la pandemia di Covid non lo ha permesso. Così è stata fissata questa nuova data.

Medico chirurgo e missionario comboniano, padre Giuseppe fondò a Kalongo, nel Nord dell’Uganda, fra il 1957 e il 1959, l’Ospedale che porta il suo nome e la Scuola di Ostetricia «St. Mary Midwifery School». Il miracolo che, nel novembre 2019, portò papa Francesco ad autorizzare il decreto per la sua beatificazione, è strettamente connesso alla storia e alla persona di padre Ambrosoli.

Il 25 ottobre 2008 una giovane ugandese, Lucia Lomokol, 20 anni, stava per morire di setticemia dopo aver perso il figlio che portava in grembo. Non essendoci più nulla da fare, il medico di turno mise sotto il cuscino di Lucia l’immagine di padre Giuseppe, invitando i familiari a invocare il 'grande dottore'. La donna guarì in modo «scientificamente inspiegabile ».

«I Comboniani mi hanno comunicato la calendarizzazione del rito, – dice Cantoni – e come Diocesi siamo lieti di guardare a questo nostro fratello, vero santo della porta accanto, diventare beato». Per la celebrazione diocesana della Giornata del Malato, dalle 15.30 di domani, al Santuario della Madonna di Tirano (Sondrio), la testimonianza di vita di padre Ambrosoli sarà al centro della riflessione, con altre figure di santità della Chiesa di Como legate al mondo sanitario: il beato camilliano Enrico Rebuschini, beata Giovannina Franchi, il servo di Dio fratel Giosuè Dei Cas.

«'Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso' è il tema scelto dal Papa per questa Giornata – riflette Giovanna Ambrosoli, nipote di padre Giuseppe, alla guida della omonima Fondazione –. Un invito incarnato da mio zio nei suoi 32 anni in Africa. Ha unito rigore professionale e spirito di carità, formazione e crescita umana. Una preziosa eredità di valori fonte di ispirazione per tanti». (Rosario e Messa a Tirano in diretta sul canale 85 del Ddt e sul canale YouTube de «Il Settimanale della diocesi di Como»).

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