mercoledì 9 maggio 2018
Da otto diocesi itinerari differenti prima di raggiungere Roma per l'incontro con il Papa l'11 e 12 agosto. Ma c'è una tappa comune: la città colpita dal sisma del 2016
Il cuore di Norcia, la basilica di San Benedetto, colpito dal sisma

Il cuore di Norcia, la basilica di San Benedetto, colpito dal sisma

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I giovani delle otto diocesi dell’Umbria in agosto seguiranno itinerari differenti per raggiungere Roma dove si uniranno ai giovani di tutta Italia per l’incontro con papa Francesco, ma il loro cammino avrà un inizio comune a Norcia. Nella giornata del 4 agosto si terrà infatti un raduno regionale per rendere omaggio a questa città duramente colpita dal sisma del 2016.


Nei diversi cammini diocesani gli umbri puntano tutto sull’incontro dei giovani con i territori, le persone e le realtà locali, anche di vita ecclesiale. Dal 5 agosto i pellegrini attraverseranno luoghi significativi per la fede, ma anche paesi più periferici, per un maggiore coinvolgimento sia dei giovani stessi che delle comunità che li accoglieranno. Alcuni percorsi in programma sono già consolidati da secoli di tradizione poiché si connettono con la Via Francigena.


La diocesi di Perugia - Città della Pieve e quella di Terni - Narni - Amelia percorreranno l’antica Via Amerina. Anche la diocesi di Città di Castello camminerà lungo un sentiero già battuto: la Via di Francesco. I giovani tifernati raggiungeranno Assisi toccando Pietralunga, Gubbio e Valfabbrica, prima di raggiungere Roma.


I giovani delle diocesi di Foligno, Assisi - Nocera - Gualdo Tadino, e Spoleto-Norcia cammineranno insieme seguendo un proprio percorso che partendo da Assisi toccherà il Santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza, facendo tappa a Foligno, Montefalco e visitando il Santuario mariano della Madonna della Stella.


Per i giovani della diocesi di Orvieto - Todi la partenza è prevista da Collevalenza per raggiungere il Santuario di Bolsena, mentre quelli della diocesi di Gubbio raggiungeranno l’antica abbazia camaldolese di Fonte Avellana in territorio marchigiano ma per secoli centro spirituale della diocesi di sant’Ubaldo.


Nelle diocesi sono già iniziati gli incontri in preparazione al pellegrinaggio, fatti di catechesi oltre che di indicazioni pratiche e organizzative.
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