venerdì 22 luglio 2011
Puntini sulle i: due diversi... L'altro ieri sul "Fatto" (p.6) leggo che un prete genovese ha compiuto 83 anni, ha ricevuto tantissimi auguri, ma si lamenta: «L'unico che non mi ha fatto gli auguri è il mio vescovo»! Domanda da «puntini sulle i»: ha fatto, lui, gli auguri al suo vescovo in occasione dell'ultimo suo compleanno? Veniamo a cose serie. Ieri ("Il Foglio", p.2) proprio elogiando chi mette «i puntini sulle i» Francesco Agnoli vuole assicurare i lettori che il prossimo incontro di Assisi, in memoria di quello del 1986, sarà del tutto diverso dal primo. E quindi ribadisce due sue certezze. La prima è che «quello del 1986» fu un incontro equivoco, pericolosamente sincretistico e relativista, e per questo – testuale – «non apprezzato dal cardinale Ratzinger». La seconda è che sono «gli stessi ambienti ratzingeriani», non meglio definiti ma ripetutamente evocati, ad «aver paura di una nuova Assisi», e quindi che tutto ciò che ora in Vaticano e dintorni si pensa e si scrive sul prossimo incontro è sulla linea dell'«Appello contro una nuova Assisi 1986» firmato con altri dallo stesso Agnoli. E così, alla lettera, pare tutto sistemato. Nel senso che quelli dell'«Assisi no»pensano di aver trovato il modo per sfilarsi da una polemica impossibile asservendo Papa Benedetto al loro club. Leggi però che la conclusione del pezzo assicura che stavolta – nota bene: stavolta – tutto avverrà nel rispetto della verità di fede circa l'unità e unicità di Dio (I comandamento) e circa l'evangelico «Io sono la Via, la Verità, la Vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo mio». Bella accusa, nel complesso, non solo a Giovanni Paolo II, ma anche all'allora cardinale prefetto Joseph Ratzinger...Puntini sulle "i" incredibili. E irricevibili.
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