martedì 3 marzo 2009
Vuoti. Professionali su grande giornale (22/2) con novità assoluta: David Irving, noto capofila del negazionismo mondiale, sarebbe «vescovo»! Sabato scorso, altro grande quotidiano, incredibile serie di svarioni sulla voce per la quale l'arcivescovo cattolico Murphy-O'Connor potrebbe essere nominato Pari del Regno Unito. Tra prima pagina e interno leggi che 500 anni fa «Enrico VIII si sganciò dal Vaticano» (ma allora questo era solo un colle minore di Roma, Ndr). Segue una sensazionale esibizione di incompetenza " «gli anglicani mettono a segno un punto importante nell'infinito confronto a distanza tra i portavoce di Dio (?)», poi l'inversione del senso delle cose «il Vaticano incassa il colpo (?) e studia la prossima mossa» " e infine l'annuncio giulivo: oggi nella Chiesa cattolica c'è uno «scontro all'ultimo sangue tra l'ala conservatrice» (ovvio: quella del Papa) e «quella progressista» dei «cardinali Martini e Silvestrini». Che dire? Dilettanti allo sbaraglio in pagina illustre: vuota! Poi ci sono anche i vuoti tutti ideologici, con surrogati. "L'Unità" sabato " "strillo" della solita fascia rossa " riempito da" un prete, che dice di non riuscire più a star zitto, e allora interpreta" «la Costituzione»! A p. 2, poi, l'editoriale inizia così, «C'erano suore e preti», a p. 13 si segnala che per un altro prete «il Ddl Calabrò è contrario anche al Vangelo» e infine leggi per due volte (p. 23 e 27) che le scuse del negazionista Williamson " lui sì vescovo, scismatico " per il Vaticano non sono sufficienti. Certi vuoti li riempi, ma restano vuoti.
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