Volto dell'umanità che anela alla vera pace
martedì 22 settembre 2015
Agli occhi del mondo quella dei martiri - fin dai primi secoli ma ancor di più nelle epoche più recenti - è una morte senza senso. Ma per la comunità cristiana chi versa il proprio sangue per la fede è l'emblema di un'umanità che anela alla vera pace, quella di Cristo. Era per questo che "lottava" la beata Giuseppa Moscardo Montalba, martire spagnola uccisa nel 1936 ad Alzira nei pressi di Valencia. Una battaglia d'amore la sua, che si scontrò con la violenza della persecuzione, delle armi e della guerra. Nata nel 1880, crebbe alla luce del Vangelo, aderendo anche all'Azione cattolica e impegnandosi nell'apostolato e a favore delle missioni: lavorava, insomma, per la diffusione di quella verità che vince ogni ideologia. Per questo la sua opera era d'intralcio a chi in quegli anni seminava odio e morte e questo le costò la vita.Altri santi. San Silvano di Levroux, eremita (I sec.); sant'Ignazio da Santhià, religioso (1686-1770).Letture. Esd 9,5-9; Tob 13; Lc 9,1-6.Ambrosiano. At 1,12-14; Sal 18; Ef 1,3-14; Mt 9,9-17.
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