Vittime innocenti del buio dell'ideologia
venerdì 18 luglio 2014
Non si dovrebbe mai smettere di ricordare le vittime delle ideologie moderne: sono la conferma che anche l'uomo “illuminato” dalla scienza, dalla filosofia e dalla ragione può cadere nel buio degli assolutismi e della violenza. Come testimonia la beata Olga Mackiv, ucraina. Nata nella regione di Leopoli nel 1919, nel 1938 entrò – con il nome di suor Tarcisia – tra le Suore Ancelle di Maria Immacolata, congregazione fondata dai padri basiliani per l'educazione, la formazione e l'assistenza sanitaria. Nel luglio 1944 i sovietici attaccarono Krystynopil: qualcuno suonò alla porta del convento e suor Tarcisia andò ad aprire, ma non fece in tempo, perché venne raggiunta da un colpo di mitra.Altri santi. San Materno di Milano, vescovo (IV sec.); san Rufillo di Forlimpopoli, vescovo (V sec.). Letture. Is 38,1-6.21-22.7-8; Sal: Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8. Ambrosiano. Dt 31,24-32,1; Sal 32; Lc 8,26-33.
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