venerdì 2 aprile 2010
"Per conoscere Gesù e la Chiesa"""La vita di Gesù come non è mai stata raccontata"""Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo"""Su Dio: un dialogo morale sulla vita, la morte, il dogma". Annunci entusiasti di nuova "rivelazione" che finalmente arriva. Solo alcuni scampoli di una pubblicità che in questi giorni straripa su pagine intere. La prima citazione, per esempio, è titolo a tutta pagina 61 di "Repubblica" (31/3) con l'offerta: "Con 'Repubblica' le opere che ci aiutano a conoscere il Cristianesimo". Dunque: conoscere Gesù e la Chiesa, e capire il Cristianesimo! Una nuova evangelizzazione alla grande. Con sorpresa, però: su ogni pagina, "Repubblica", "Espresso" e dintorni trovi in primo piano in foto gigante e sorridente Corrado Augias e poi sì, ma in un angolo anche l'Ultima Cena di Leonardo o il Crocifisso di Guido Reni. E' l'"evangelizzazione" di "Repubblica" (ieri in basso anche in prima pagina), che "L'Espresso" (31/3) finalizza esplicitamente a difendere "l'insidiata libertà di essere laici". In soldoni: su Gesù di Nazaret, annunciato come "l'uomo che ha cambiato il mondo", "Repubblica" ricicla i libri della cooperativa Augias e varia "intendenza" arruolata, tra Bibbia, storia e teologia per "rivelarci" che quest'"uomo che ha cambiato il mondo" è stato certo un brav'uomo, ma anche un illuso che annunciava un "regno" inesistente, ucciso da potenti/prepotenti e poi per disgrazia utilizzato da un'infinita serie di furbastri tra preti, finti santi e veri tiranni, che hanno messo su una baracca che da 2000 anni fa gli affari suoi a danno di tutti gli altri. Novità"che pare falsa, e tanto vecchia.
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