Valorizzò la vita in comune ricerca del totalmente altro
venerdì 27 novembre 2020
Uniti dalla verità, insieme nel continuo cammino di ricerca di quel “Totalmente altro” che dà senso al nostro quotidiano vivere: i cristiani sono chiamati a essere così, esperti di umanità, guide sagge nel cogliere la presenza di Dio tra gli uomini. Oggi la Chiesa ricorda san Valeriano di Aquileia, uno degli antichi padri che aiutò la comunità cristiana di cui era pastore, ma non solo, a ritrovare la fede autentica e valorizzò la vita in comune, come segno dell'amore del Signore che vive nella storia. Di quel “laboratorio di fede e umanità” che era Aquileia in quel tempo, Valeriano fu arcivescovo dal 369, anno in cui partecipò al Concilio indetto a Roma da Damaso I, fino al 388. S'impegnò a ristabilire l'ortodossia contro il dilagare dell'arianesimo in tutto il nord Italia. Nel 381 convocò un Concilio ad Aquileia al quale prese parte anche sant'Ambrogio.

Altri santi. San Laverio, martire; beato Bronislao Kostkowski, martire (1915–1942).
Letture. Ap 20,1–4.11–21,2; Sal 83; Lc 21,29–33.
Ambrosiano. Ger 3, 6a; 4, 1–4; Sal 26 (27); Zc 3, 1–7; Mt 12, 38–42.
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